23-04-2018 ore 12:14 | Cultura - Tradizioni
di Lidia Gallanti

Soncino. Museo della stampa, trent'anni di storia per raccontare come nascono i libri

Il museo della stampa di Soncino compie trent’anni. Sabato 21 e domenica 22 aprile la sede di via Lanfranco ha ospitato convegni, un concerto, visite ed esposizioni di antichi volumi. La parola d’ordine è divulgare: durante i due giorni le guide e i volontari hanno accompagnato i visitatori lungo il percorso allestito negli spazi dell'antica torre soncinese. Prosegue l’impegno con le scuole, protagoniste di tour didattici e laboratori. Le iniziative collaterali si susseguono nell'arco dell'anno, con l'intento di aprire la Casa degli stampatori al mondo.


La magia della stampa

Per raggiungere il museo occorre attraversare il centro storico e svoltare in via Lanfranco. Lì si trova l'antico edificio, identificato come sede della stamperia, fondata da una famiglia ebrea giunta dalla Germania a Soncino a fine Quattrocento. Tra le opere più importanti si ricordano le prime Bibbie in ebraico (la più antica risale al 1488). L'esposizione è disposta su due piani e raccoglie macchinari tipografici e da legatoria, volumi e documenti storici, matrici e illustrazioni. I più piccoli possono provare l'emozione di stampare una pagina utilizzando il torchio, macchinario introdotto da Johannes Gutenberg con l'utilizzo dei caratteri mobili. Nell'epoca degli smartphone, un modo per toccare con mano la fatica e lo stupore racchiusi nel mestiere di stampatori.

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