23-03-2017 ore 12:38 | Cultura - Dischi
di Tiziano Guerini

Coro Monteverdi. Un nuovo cd dedicato alle antifone mariane di Francesco Cavalli

"Nella storia della musica italiana del diciassettesimo secolo, a Francesco Cavalli spetta un ruolo di eccezionale importanza." Questo il commento del critico Danilo Prefumo. Proprio a Francesco Cavalli è dedicata la quindicesima registrazione del coro Claudio Monteverdi di Crema con la formazione strumentale La Pifarescha. Un cd edito da Dynamic, che comprende il vespero della beata Vergine e le antifone mariane e sonate. Il nuovo pregevole lavoro è stato presentato alla stampa dal presidente dell’associazione corale Enrico Tupone e dal maestro del coro Bruno Gini (nell'immagine © Cremaonline.it). La registrazione, effettuata nella chiesa lodigiana di Abbadia Cerreto, riproduce l'esecuzione tenuta dal coro cremasco a Venezia e Crema.

 

Musica barocca e gregoriana

"L'attività prestigiosa del coro Monteverdi - ha detto Enrico Tupone - continua con successo portando nel mondo, attraverso le critiche favorevoli delle firme più importanti della musica colta, grazie alla competenza e dedizione del direttore maestro Bruno Gini e grazie ai componenti del coro, tutti assidui e bravi. Naturalmente è stata decisiva la partecipazione e l'apporto degli sponsor". Il maestro Bruno Gini è naturalmente orgoglioso di questo ennesimo e prestigioso traguardo che l'associazione Coro Monteverdi ha saputo raggiungere. "Una nuova possibilità per far conoscere ancora una volta la musica del cremasco Francesco Cavalli agli appassionati ed agli studiosi del genere. Si tratta comunque di una musica colta da non intendersi però come musica d'élite; la musica barocca fu a suo tempo molto popolare, non solo in campo operistico ma anche nell'ambito della musica sacra. Il cd che presentiamo è una prova di grande impatto non solo per gli esecutori in campo, il nostro coro e la Pifarescha, ma anche per la novità della musica barocca presentata assieme a spunti di musica gregoriana." A breve verrà presentato anche un interessante cofanetto con tre registrazioni sempre dedicate al "nostro" Francesco Cavalli.

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