22-12-2014 ore 11:53 | Cultura - Mostre
di Stefano Zaninelli

Mercato Austroungarico. Ieri l’ultimo appuntamento del 2014 con antiquariato e vintage. A marzo il ritorno delle bancarelle

Macchine da scrivere, ceramiche, indumenti e molto altro ancora: sulle bancarelle del Mercatino del piccolo antiquariato e del vintage si può trovare davvero di tutto. O, meglio, si poteva trovare, perché la manifestazione organizzata da Cose d’altri tempi si fermerà per il periodo invernale. Il ritorno sotto i portici del mercato Austroungarico è previsto per la prossima primavera, quando le temperature torneranno ad essere meno rigide.  

 

Gli espositori
Da circa un anno oltre una trentina di hobbisti, tra appassionati di antiquariato, vintage e piccoli produttori si riuniscono tra le colonne di piazza Trento e Trieste. Si tratta per lo più grandi di grandi appassionati che vivono le esposizioni come una seconda attività, raramente collegata a produzioni loro.

 

Cremaschi interessati
Non sorprende che al pubblico cremasco questo tipo d’attività piacciano. “Tra la popolazione cremasca c’è interesse ma tra le istituzioni forse un po’ meno – afferma, ironico, Graziano Tassara, presidente dell’associazione Cose d’altri tempi – perché non è per nulla facile ogni volta ottenere l’autorizzazione. La manifestazione sta prendendo piede: di visitatori ce ne sono sempre; questo significa che le persone apprezzano le nostre iniziative”.

 

I mercatini all’Austroungarico
I portici del mercato di piazza Trento e Trieste non sono stati l’unica sede delle esposizioni d’antiquariato. “L’anno scorso – aggiunge Tassara – abbiamo organizzato una tre giorni di bancarelle ai chiostri del Sant’Agostino, molto apprezzata sia dai visitatori che dagli espositori stessi. Molto bella è anche la location dell’Austroungarico, che ha maggiori limiti in quanto a capienza ma svolge perfettamente la sua funzione”.

 

Prossimi appuntamenti
L’appuntamento con antiquariato e vintage è rimandato a marzo 2015. Stando alle indicazioni degli organizzatori le prossime esposizioni si terranno ogni quarta domenica del mese, per meglio assolvere agli altri impegni lavorativi ed organizzare senza sovrapposizioni le manifestazioni negli altri paesi del cremasco.

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