giovedì
25/04
pioggia leggera
5° / 11°
venerdì
26/04
pioggia leggera
6° / 12°
sabato
27/04
pioggia leggera
7° / 16°
ultimo aggiornamento ore 21:03
Chi butta un’occhiata, chi invece si ferma ad ammirare: la mostra targata Crema.comX ed esposta nella navata centrale del centro commerciale Gran rondò ha catturato l’attenzione di molti passanti. Le ventisei tavole realizzate a matita, a china e con tecnica mista da quattro autori – Fausto Chiodini, Andrea Fontana, Martina Naldi e Riccardo Randazzo – ben rappresentano la nuova ondata di passione per l’arte del fumetto a Crema.
Il fumetto e il territorio
“Le attività di Crema.comX stanno andando molto bene – commenta Nino Antonaccio – probabilmente perché un’esperienza come questa mancava”. Lo si desume dallo slancio e dal nuovo interesse che Crema ha iniziato a nutrire per il fumetto. Due le evidenze a supporto: il successo della rassegna d’esordio lo scorso aprile nelle sale Agello, capace di catalizzare appassionati, curiosi e gente d’ogni genere ed età; il positivo riscontro che finora ha ricevuto il corso annuale di fumetto tenuto da Andrea Fontana, con iscritti dal Cremasco e da fuori provincia.
La mostra al Gran Rondò
Lo stesso dicasi per la mostra che da lunedì ha trovato casa al Gran Rondò, che domani – domenica 23 ottobre – culminerà nella Festa del socio organizzata dal comitato soci Coop di Crema, promotore dell’iniziativa. Ad impreziosire l’esposizione, schizzi e bozzetti realizzati sul posto da Fontana, giovane e talentuoso disegnatore originario di Soresina, autore di Villa Apocalisse e già vincitore del Lucca Project Contest del 2014.
Verso la rassegna 2017
Il team di Crema.comX non si ferma qui. Il programma delle attività è in continua evoluzione. I responsabili sono già all’opera per dare forma alla prossima edizione della rassegna, che anche l’anno prossimo si terrà nel mese di aprile. Idee, spunti ed ambizioni non mancano: “quest’anno abbiamo invitato Sergio Gerasi, Francesca Follini e Franco Luini, ma anche l’anno prossimo avremo ospiti importanti. L’obiettivo – conclude Antonaccio – è quello di sfruttare l’opportunità e di aprirci all’animazione”.
