22-01-2017 ore 13:09 | Cultura - Crema
di Andrea Baruffi

Colore e materia nell’arte di Paola Moglia. Fino al 5 febbraio in sala Agello in mostra 30 anni di ricerca dell’artista cremonese

“Questi colori riempiono gli occhi e il cuore di speranza e gioia”. Così la presidente del consiglio comunale di Cremona Simona Pasquali ha introdotto la mostra personale di Paola Moglia allestita nelle sale Agello del museo civico di Crema e del Cremasco. L’assessore al turismo del comune di Crema Matteo Piloni, portando il saluto dell’amministrazione comunale, ha messo in luce come “arte e cultura contribuiscono a creare emozioni e rafforzare le relazioni e i contatti”.

 

Pittura astratta, colore e materia

Le circa cinquanta opere proposte tratteggiano il percorso professionale caratterizzato da una costante ricerca espressiva nell’ambito dell’arte, della materia e del colore. Il sottotitolo della mostra, 30 anni di ricerca, è infatti espressione del continuo studio, cambiamento ed evoluzione compiuto dall’artista cremonese, cercando di avvicinarsi sempre maggiormente alla dimensione spirituale. Come sottolineato dallo storico e critico d’arte Tiziana Cordani, da una iniziale propensione per la forma grafica e la pittura astratta geometrica, Paola Moglia ha saputo abilmente unire materia e colore, quasi in “un’esplosione liberatoria senza confini e limiti”. I quadri “trasmettono un’energia vitale e una volontà di combattere”. Possiamo dire che l’artista armonizza colori e parole, spaziando dall’arte alla scrittura e regalando al visitatore un viaggio attraverso le emozioni. La mostra sarà aperta fino a domenica 5 febbraio nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. 

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