21-11-2014 ore 18:31 | Cultura - Proiezioni
di Angelo Tagliani

Hunger games, il canto della rivolta riparte dal Distretto 13 e sbanca il botteghino. La pellicola di Francis Lawrence incassa 700 mila euro in un solo giorno

Apocalittico, claustrofobico e con una buona tensione morale: una pellicola tagliata alla perfezione per strappare enorme consenso soprattutto nel pubblico degli adolescenti, che adorano la saga creata da Suzanne Collins. Il primo, attesissimo capitolo di Hunger Games, il canto della rivolta, ha riscosso grande successo nel primo giorno di programmazione in tutte le sale d'Italia, facendo registrare un incasso di circa 700 mila euro.

 

Grandi numeri

Anche a Crema ha ottenuto numeri di alto livello: l'80% delle persone che si sono recate al cinema ieri hanno infatti scelto di assistere alle avventure di Katniss ed altrettante hanno già prenotato il proprio tagliando per le proiezioni del fine settimana. Per saziare gli altri gusti, a Porta Nova sono in programmazione anche Scusate se esisto, con Paola Cortellesi e Raoul Bova, Il mio amico Nanuk, La scuola più bella del mondo con Christian de Sica e Rocco Papaleo, Andiamo a Quel Paese di e con Ficarra e Picone ed I pinguini di Madagascar.

 

La ghiandaia imitatrice

Torniamo alla grande protagonista del fine settimana. In poco più di due ore, 123 minuti, Francis Lawrence riprende il filo della trama a poca distanza da dove l'aveva interrotta: Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) si trova nel Distretto 13 dopo aver distrutto l'arena. Ritrova la sorella e la madre e grazie alla guida di Alma Coin (Julianne Moore) ed al sostegno dei suoi amici, accetta di rivestire il ruolo di ghiandaia imitatrice per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e l'intera nazione dall'oppressione dando vita alla sollevazione contro Capitol city.

 

Il prossimo capitolo

Le dinamiche della propaganda tra gli Stati in guerra viene delineata da Plutarch Heavensbee, il compianto Philip Seymour Hoffman. Per assistere alla seconda parte della rivolta si dovrà attendere il prossimo anno, il novembre del 2015: sino ad allora non mancherà il tempo per analizzare i molti aspetti della personalità dei protagonisti, cercando di trovare le somiglianze e le similitudini con i protagonisti dell'attualità. Il cinema è un'arte, che (anche) in questo caso prende spunto dai conflitti della realtà.

 

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