“Con il carro Biancaneve e i sette nani è partita la grande avventura al Carnevale Cremasco dei Pantelù”. Così Renato Stanghellini racconta la mostra fotografica allestita in via delle Grazie. Sessanta immagini a colori ripercorrono i carri allegorici realizzati dal gruppo dal 1980 ad oggi. A queste si affiancano le foto delle allegre incursioni al carnevale di Melun, comune francese gemellato con Crema e alcune delle altre iniziative benefiche promosse in città durante l’anno.
Divertimento e attualità
Le iene, shrek, Greenpeace, i clown, le streghe, tangentopoli, il vizietto, Peppone e don Camillo, al gubet mangia l’uchet. Sono solo alcuni dei temi. “Ogni anno – prosegue Stanghellini – prendiamo spunto da ciò che accade a livello nazionale o locale. Le nostre realizzazioni vengono sempre apprezzate poiché toccano argomenti d’attualità che fanno discutere”. Pietro Martelli, Marcello Brescianini, Stefano Venturelli, Gian Franco Scarpelli con i dieci volontari lavorano per oltre tre mesi per realizzare i carri. “Principalmente lo facciamo per divertirci e per far divertire le persone. Con noi la gente è sempre protagonista” conclude Stanghellini. È possibile visitare l’installazione fotografica tutti i giorni, a ingresso libero, fino a domenica 5 marzo.