20-10-2016 ore 18:00 | Cultura - Arte
di Rebecca Ronchi

Un fiore per Crema, ai giardini di Porta Serio l'installazione dell'artista Demis Martinelli

Ieri pomeriggio ai giardini pubblici di Porta Serio, a Crema, è stata installata una scultura dell'artista soncinese Demis Martinelli. L’installazione fa parte del progetto Dalla terra alla terra, una serie di sculture in ferro battuto dedicate all’elemento naturale cui tutto ha origine e di cui è necessario prendersi cura. “La mia arte è come un fiore, un fiore che ho piantato vent’anni fa e che ora sta germogliando”, così commenta l'artista. Da essa nascono i fiori, tanto delicati quanto forti, che lo scultore ha raffigurato forgiando un bocciolo in ferro battuto, radicato al suolo e proteso verso il cielo. Un omaggio alla città, che anticipa la mostra personale dal titolo Elastica-mente prevista al San Domenico, dal 29 ottobre al 13 novembre, per celebrare i vent’anni di attività dell’artista. L’opera s’inserisce nel contesto del progetto La cultura si fa spazio!”, avviato nel 2012 dall’amministrazione comunale con l’intenzione di portare spettacoli, musica e arte al fuori dai luoghi tradizionali.

 

Nuovo spazio alla cultura

“Con questa scultura – spiega l'assessore alla Cultura Paola Vailati - proseguiamo l’iniziativa che negli anni ha coinvolto artisti cremaschi e non solo, che come Martinelli hanno scelto di abbellire e arricchire con le proprie opere la nostra città. S’intende realizzare un percorso di valorizzazione dedicato proprio all’arte della scultura, linguaggio interessante e complesso che si esprime attraverso la lavorazione di molteplici materiali. L’opera di Martinelli è il preludio a un progetto che intendo sviluppare nei primi mesi del 2017 per avvicinare ulteriormente la cittadinanza all’arte, dando nuovo spazio alla cultura. Mi piace l’idea che passeggiando per i giardini di Porta Serio i cittadini e i turisti possano godere della bellezza del fiore di Demis e mi auguro possano anche riflettere sul senso dell’opera”. Soddisfazione anche da parte dell'assessore al Patrimonio Fabio Bergamaschi: “un elemento di valore che contribuisce ad arricchire uno degli angoli verdi più amati e frequentati da chi vive e visita la nostra città”.

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