20-06-2016 ore 11:51 | Cultura - Proiezioni
di Angelo Tagliani

Angry birds, l’emarginazione alla riscossa. Dai dispositivi mobili al grande schermo

In sette anni, anche se incapaci di volare, ne hanno fatta davvero molta di strada. Dopo aver conquistato i dispositivi mobili del pianeta, gli uccelli arrabbiati che vivono in un’isola paradisiaca sono icone per un pubblico di adulti ed ora sono sbarcati sul grande schermo. Favola per tutte le età, Angry birds fa riflettere su tematiche quali l’emarginazione sociale e l’accettazione di sé e dei propri difetti che, unite all’onestà e all’amicizia sono in grado di scatenare una rivoluzione.

 

Emarginazione

I protagonisti sono nerd, emarginati dalla società in cui vivono che in 97 minuti affrontano la prima travolgente avventura di quella che sembra essere una vasta e probabilmente fortunata serie. Red ha problemi di controllo della rabbia, il velocissimo e triangolare Chuck con la giustizia e una vaga schizofrenia, Terence si esprime solo attraverso ringhi e grugniti mentre Bomb, come spiega il nome, ha il vizio di esplodere. Clay Kaytis e Fergal Reilly si sono basati sull'omonima serie di videogiochi nello sviluppare le caratteristiche ‘fisiche’ e caratteriali, mentre il film è scritto da Jon Vitti e prodotto da Rovio Entertainment e Sony Pictures Imageworks.

 

Ottima musica

Le musiche originali del film sono state affidate al chitarrista e cantautore brasiliano Heitor Pereira chitarrista dei Simply Red nei primi anni ‘90 e già autore delle colonne sonore dei Puffi I e 2, Cattivissimo me (con Pharrell Williams), Cattivissimo me 2, Shrek 2, Curioso come George e Minions. Per fornire il dovuto ritmo, nella colonna sonora sono stati inseriti anche brani di Demi Lovato, Imagine Dragons, Rick Astley, Scorpions e Limp Bizkit.

 

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