20-04-2024 ore 11:16 | Cultura - Incontri
di Giulia Tosoni

Agostiniani di Crema e cremaschi del passato anticipano 'Il sabato del museo 2024/2025'

Il consueto ciclo di conferenze Il sabato del museo, diretto dal Museo civico di Crema e del cremasco in collaborazione con realtà culturali del territorio, previsto nel periodo autunnale e primaverile, non ha visto il via per la stagione 2023/2024. Nonostante ciò, grazie all’impegno e al supporto del Gruppo antropologico cremasco, dell’Araldo gruppo culturale cremasco e del Touring club italiano delegazione di Crema, viene proposto alla cittadinanza Aspettando il sabato del museo 2024/2025. Due appuntamenti in sala Cremonesi, per il solo mese di aprile che vogliono essere un’anticipazione della prossima stagione della rassegna.

 

Dagli inizi del convento di sant’Agostino

Il primo incontro sarà sabato 20 aprile alle ore 16, a cura dell’Araldo e del Touring club. Verrà proposta la conferenza Gli agostiniani di Crema tra filologia e storia con Claudio Marinoni, ricercatore, nonché presidente dell’associazione Leonardo di Soncino. Come anticipato dal titolo, si parlerà del convento di sant’Agostino, dalla sua fondazione nel 1439 fino alla soppressione nel 1803, approfondendo le vicende dei principali priori che lo hanno retto nel corso dei secoli. Un particolare accento verrà posto alla dotazione libraria dell'ordine agostiniano, documentata dal codice Vaticano latino 11285 conservato nella biblioteca apostolica vaticana. L’attenzione verrà posta sui volumi di pertinenza della biblioteca del convento di sant’Agostino di Crema.

 

Personaggi cremaschi del passato

Il Gruppo antropologico cremasco proporrà alle ore 16 di sabato 27 aprile la conferenza Poveri, ambulanti, musicisti e cantastorie nella società contadina cremasca. Prendendo spunto da una ricerca dedicata alla cascina condotta negli anni Ottanta, si parlerà di quella che è stata definita “La compagnia della leggera”: una tipologia di individui diversificata che comprendeva poveri mendicanti, ciarlatani, allevatori transumanti, commercianti ambulanti e cantastorie. Con aneddoti e storie di vita verrà riportato alla luce un mondo scomparso ma che rimane ancor vivo nella memoria di chi ha potuto incrociare il proprio sguardo con i protagonisti di quel tempo passato. Il relatore dell'incontro sarà il ricercatore nel settore del folclore locale Walter Venchiarutti, fondatore del Gac, vicedirettore della rivista Insula Fulcheria dal 2007 al 2022 e curatore della collana dei Quaderni di antropologia sociale. Dal 1991 al 1994 ha presieduto la commissione del Museo civico e nel 2005 ha condotto l’allestimento della Casa cremasca. 

1177