20-01-2019 ore 12:59 | Cultura - Mostre
di Alessio Rosin

In una mostra Soncino racconta la Shoah. Gli 800 bambini ospitati nella colonia di Selvino

“Anche dalle peggiori tragedie si deve cogliere l'opportunità di un cambiamento positivo”. Con queste parole il sindaco di Soncino Gabriele Gallina ha aperto la mostra documentaria Sciesopoli, dedicata alla colonia fascista bergamasca trasformata in ricovero per bambini ebrei rimasti orfani. Sabato mattina, presso la sala mostre dell'ex Filanda, alla presenza delle istituzioni politiche e di numerosi studenti della scuola media di Soncino, la storia della Shoah è stata protagonista di una narrazione tragica, capace tuttavia di far emergere il bene attraverso un fortissimo senso di umanità. L'evento, organizzato dalla Pro Loco, tratta la vicenda della colonia di Selvino, luogo in cui, al termine della seconda guerra mondiale, 800 bambini ebrei sopravvissuti ai campi di sterminio trovarono asilo, venendo restituiti ad una nuova vita. “Il paradosso della storia - come afferma Bernardino Pasinelli, archivista bresciano curatore del progetto - è che la struttura montana era stata creata dal regime fascista, divenendo poi un riferimento per le vittime del conflitto”.

 

La mostra fotografica

All'interno della mostra fotografica sono presenti numerosi documenti storici di grande valore che raccontano gli anni difficili del conflitto attraverso immagini, registri ufficiali e documenti anagrafici degli ospiti della colonia. “Bambini provenienti da tutta Europa hanno trovato una casa nel nostro Paese – continua Pasinelli – è un'emozione grandissima rivederli ora, ottantenni, ritornare a Selvino in compagnia di figli e nipoti”. Il progetto nasce nel 2013 quando l'archivista bresciano venne incaricato di riordinare gli archivi parrocchiali del comune bergamasco e da allora si dedica alla divulgazione di questo capitolo della storia recente, affinché i più giovani possano comprendere quanto l'uomo ha saputo distruggere ma anche quanto, grazie allo spirito di collaborazione e di umanità, è stato in grado di salvare e costruire.

 

Istituzioni, scuola e associazioni di volontariato

Sul palco, insieme al primo cittadino e Pasinelli, hanno partecipato alla presentazione della mostra Aldo Villagrossi, che ha collaborato alla realizzazione, la professoressa Pier Antonietta Locatelli, in rappresentanza dell'istituto di Istruzione superiore “G. Cossali” di Orzinuovi, il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo di Soncino Pietro Bacecchi, il regista Enrico Grisanti, realizzatore di un documentario sul campo di Selvino e Giuseppe Cavalli della Pro Loco. “Questa iniziativa è rivolta a voi – ha spiegato Cavalli ai ragazzi che con grande interesse hanno partecipato all'evento – scolpite queste vicende nei vostri cuori affinché il ricordo non possa essere perduto”.

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