19-11-2017 ore 11:46 | Cultura - Mostre
di Lidia Gallanti

Crema, Non solo musica. Arte e canzonette in mostra al museo civico, 230 pezzi unici

Per alcuni la musica è una donna che sorride, per altri è una giravolta di gonne colorate, un passo di milonga in punta di piedi. Quando la fantasia non basta, subentra l'arte a trasformare il mondo delle note in un tableau d'inizio novecento. Questo è lo spirito di Non solo musica, mostra d'illustrazioni d'epoca inaugurata sabato 18 novembre al museo civico di Crema. L'evento segna il gradito ritorno della coppia di collezionisti Dolly e Attilio Bianchi, che mettono gratuitamente a disposizione del museo e della città il proprio patrimonio di pezzi unici.

 

Disegnare canzonette

L'esposizione 2017 s'ispira al mondo delle note, con una selezione di 230 spartiti musicali risalenti agli anni Venti e Trenta, tutti originali. Erano gli anni delle canzonette, in cui la musica si afferma come prodotto commerciale e necessita di una veste estetica adeguata. Gli spartiti vengono così rivestiti da copertine colorate, dinamiche, ispirate si contenuti delle canzoni. Sono le stesse case di produzione che, fiutando l'affare, chiamano i migliori illustratori, tra cui Coppiello, Metlicovitz, Hoentein e Dudovich. Pezzi quasi introvabili, perché "bisogna sapere che erano stampati su carta povera, destinata ad essere cestinata una volta passata di moda la canzonetta" spiega la collezionista.

 

Musica, preziosa perché effimera

La magia delle musiche illustrate si dissolve con la fine della belle époque, quando i grammofoni e le radio diventano oggetti di uso comune e la musica diventa un prodotto seriale, fisico come un vinile. Come ricorda Dolly, "La collezione fonde l'interesse per storia, cultura, grafica musica, e abbina al piacere del possesso la possibilità di fruizione dell'oggetto stesso, che non è carta da esposizione ma musica viva. Lo dimostra l'esibizione del maestro Claudio De Micheli, che accompagnato dalla violoncellista Nadia Fascina sabato ha fatto cantare alcuni dei preziosi spartiti, esposti al museo civico fino al 7 gennaio 2018.

340