19-08-2017 ore 15:55 | Cultura - Arte
di Rebecca Ronchi

Ritorno a Cola dell'Amatrice, la rinascita del patrimonio artistico segnato dal terremoto

L’obiettivo è unire arte e memoria. Ovvero mantenere alta l’attenzione sul patrimonio artistico del centro Italia segnato dal terremoto. Ancora una decina di giorni, fino a domenica 27 agosto, presso il Museo Bagatti Valsecchi sarà possibile visitare la mostra Ritorno a Cola dell'Amatrice. Opere dalla Pinacoteca civica di Ascoli Piceno.


Cola dell’Amatrice

Il progetto della Regione Lombardia è curato da Vittorio Sgarbi in collaborazione con la pinacoteca civica di Ascoli Piceno. In esposizione le opere risalenti al XVI secolo di Nicola Filotesio, meglio conosciuto come Cola dell’Amatrice. Palazzo Lombardia ospita due grandi tavole, la Sibilla Ellespontica e la Sibilla Frigia, dal Polittico dell’Esaltazione della croce, mentre al museo Bagatti Valsecchi si possono ammirare i due Angeli portacroce, la Vergine addolorata ed il San Giovanni apostolo.


Adotta un museo

È possibile contribuire al recupero del patrimonio artistico dei territori colpiti dal terremoto partecipando alla campagna Icom Italia Adotta un museo. I fondi raccolti verranno destinati al restauro della quattrocentesca statua lignea della Vergine della chiesa San Pellegrino a Norcia. Museo Bagatti Valsecchi: da martedì a domenica, 13-17.45. Ingresso: intero 9 euro, ridotto 6 euro

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