Aperti per restauro. Così si chiama l’operazione di restauro della torre degli affreschi nella rocca di Soncino. I lavori inizieranno ad aprile. Per festeggiare l’annuncio ufficiale l’associazione Amici della rocca, presieduta da Mauro Belviolandi, ha organizzato nei giorni scorsi una serata nella sala conferenze dell’ex filanda Meroni.
Musica e riconoscimenti
Il partecipato appuntamento ha visto protagonista la corale san Bernardino di Soncino. Al direttore del coro maestro Giorgio Scolari è stato consegnato un diploma e una formella di terracotta realizzata da Franco Occhio sulla quale è raffigurato il fregio di palazzo degli Azzanelli. Con questi omaggi la comunità e l’associazione hanno voluto ringraziarlo per il lavoro svolto e in particolare per aver sostenuto e incrementato la tradizione canora del borgo. Lo spazio è stato quindi lasciato alla musica. I brani hanno spaziato dalla dolcissima Amapola alla famosa O surdato ‘nnamurato. Angelo Losi ha presentato ogni esecuzione esaltando il senso estetico.
Recupero del patrimonio
"Gli amici della rocca – ha dichiarato il sindaco Gabriele Gallina – si sono sempre distinti per iniziative e progetti di elevato livello. Per l'amministrazione comunale poter collaborare con associazioni di volontariato per il recupero del nostro patrimonio storico risulta fondamentale. Li ringraziamo per quello che hanno fatto finora e ci auguriamo proseguano in questa direzione".