Crema. La crisi del lavoro oggi, tra dignità e disumanità. Al via la sesta edizione del concorso intitolato a don Agostino Cantoni

“Lo scopo è quello di ricercare i segni dei tempi. Per quest’anno abbiamo scelto il tema del lavoro perché è il problema principale dei nostri giorni”. Così Dario Guerini Rocco, presidente del comitato organizzatore, lancia la sesta edizione del concorso in memoria di don Agostino Cantoni, intitolata La crisi del lavoro oggi, dignità o disumanità?

Il concorso
Diviso in due filoni, il concorso intitolato a don Agostino consente di partecipare sia con opere letterarie che fotografiche. Non c’è limite territoriale: il concorso ha saputo svilupparsi fino ad acquisire una rilevanza nazionale. La scorsa edizione ha attratto centinaia di concorrenti:  sono stati oltre 180 iscritti alla sezione letteraria e circa un centinaio di fotografie presentate.

Leggere i tempi
“Due sono le certezze: la prima è che la figura di don Agostino è indelebile nella memoria; la seconda è che, anche grazie a questa iniziativa, lui è ancora presente, attuale e vivo. Don Agostino Carioni – aggiunge l’assessore alla Cultura, Paola Vailati – aveva la grande capacità di leggere i temi grazie ad un’apertura mentale stimabile e scevra da giudizi di valore. Leggere i tempi è l’eredità che ci ha lasciato e come amministrazione non possiamo che sentirci di sostenere”.

I premi
Sia per la sezione letteraria che per quella fotografica sono previsti tre premi. Ai primi classificai verranno consegnati 300 euro e la targa del concorso; ai secondi 200 euro ed un diploma di partecipazione; ai terzi 100 euro ed il diploma. L’unità pastorale San Giacomo e San Bartolomeo mette in palio il premio speciale Autore: 100 euro ed una targa per un’opera letteraria ed una fotografica.