18-11-2017 ore 18:36 | Cultura - Teatro
di Juliao Vanazzi

Romanengo. Applausi e commozione per l'Approdo e Storie di ordinaria indipendenza

Per l’inaugurazione della settima edizione di Tess, all’auditorium Galilei di Romanengo ieri sera nemmeno un posto libero. La manifestazione, diretta da Fausto Lazzari, è stata dedicata alla memoria di Lucia Piloni. In scena applauditissime le Storie di ordinaria indipendenza. Lo spettacolo prodotto dall’associazione Approdo con il laboratorio Brains at work e la regia di Sarah Caffi. La serata si è conclusa con un momento particolarmente toccante. Alla presenza dello psichiatra Giorgio Cerizza la premiazione di 27 persone che stanno seguendo un difficile ma vitale percorso di riabilitazione.


Lacrime e abbracci

La serata si è aperta con una sedia vuota al centro del palco. Sedendosi, nessuno degli attori è riuscito a sentirsi a proprio agio. Solo uno è sembrato resistere più degli altri. Col passare dei minuti ha scoperto a sue spese si trattava di una falsa comodità, di un rifugio nelle dipendenze. Cura efficace si è dimostrato l’affetto degli amici. La loro presenza fisica, l’indispensabile calore degli abbracci.

 

Progressione continua

Lo spettacolo è stato intervallato dalle varie premiazioni. Gli utenti del servizio di riabilitazione alcologica hanno portato in pubblico la propria esperienza. “Questo è un percorso in continua progressione”, ha raccontato Giorgio, astinente da otto anni: “partecipare al gruppo di sostegno è una cosa importante e ci aiuta moltissimo”. In platea non solo parenti e conoscenti, ma tutti ugualmente commossi. Stasera Tess, la rassegna del teatro di esperienza sociale e solidale proseguirà con La cantatrice calva per la regia di Anna Monticelli.

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