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ultimo aggiornamento ore 21:04
Si è conclusa con l’esibizione dell’orchestra dell’Opera italiana la terza edizione del Concorso lirico internazionale di Portofino (Clip). Un’edizione, quella di quest’anno, unica e particolare, spiega Dominique Meyer, presidente di giuria e direttore dello Staatsoper di Vienna: “quest’anno il livello dei finalisti è davvero eccellente e stilare una classifica è stato difficilissimo, anzi è stato impossibile. Per questo abbiamo deciso di assegnare due primi premi, due secondi premi e due terzi premi ex aequo”.
I vincitori del concorso
A due donne, entrambe mezzo soprano, sono stati assegnati i riconoscimenti maggiori: Raehann Bryce Davis e Szilvia Vörös (foto a lato). Sl secondo posto il baritono Benjamin Cho e il basso Alexander Raslavet. Chiudono il podio la soprano Chiara Isotton e il baritono Ilya Silchukou. Il premio della giuria è stato assegnato al soprano Mariam Pirtskhalaishvili, mentre il premio Città di Crema alla
mezzo soprano Yulia Mennibaeva. Infine, al basso Sava Vemic e al mezzosoprano Celeste Bang la proposta di un concerto retribuito con l’orchestra dell’Opera Italiana. Tutti i vincitori potranno inoltre partecipare alle audizioni per le produzioni d’opera nei teatri rappresentati dai membri della giuria.
Arricchimento culturale
Per l’edizione 2017 hanno seduto al tavolo della giuria: Dominique Meyer (Staatsoper di Vienna); Peter de Caluwe (Teatro La Monnaie di Bruxelles); Eva Kleinitz (Opera Nazionale di Strasburgo); Christophe Ghristi (Teatro di Tolosa); Gianni Tangucci (Teatro del Maggio Musicale Fiorentino); infine, Alessandro Di Gloria (Teatro Massimo di Palermo). Molto soddisfatto il direttore artistico, Francesco Donati: “le edizioni passate hanno portato a nuovi contratti e collaborazioni per molti di loro, a testimonianza di come Clip sia un’opportunità concreta per i partecipanti. È una gioia vedere come di anno in anno Clip allarghi i propri orizzonti: quest’anno siamo arrivati a quasi 40 paesi in gara, un’occasione straordinaria di scambio e arricchimento culturale”.
