18-03-2015 ore 20:07 | Cultura - Incontri
di Ilario Grazioso

Sport e diritti nella storia, fascismo, shoah e resistenza. Viaggio nella memoria: domani il convegno con Torresani e Giuntini

Sport e diritti nella storia, fascismo, shoah e resistenza. E’ questa il tema del convegno che si svolgerà domani, giovedì 19 marzo, dalle 10 alle 12, nell’aula magna dell’Università degli studi di Milano, sede di Crema. L’incontro è organizzato nell’ambito del progetto della Rete delle scuole Superiori della provincia di Cremona Essere cittadini europei – Percorsi per una memoria europea attiva, con il patrocinio e la collaborazione del comune di Crema. Il relatore sarà Sergio Giuntini, docente di Storia dello Sport, autore di numerosi saggi dedicati a questi temi, che analizzerà alcuni momenti fondamentali per la storia d’Italia, visti per la prima volta nell’ottica sportiva.

 

Lo sport nel fascismo

“Il tema del convegno - spiega Ilde Bottoli - referente storico-scientifico del progetto sarà il ruolo che lo sport italiano ha svolto nel periodo del fascismo, in periodi in cui venivano negati anche i più elementari diritti: dall’emancipazione femminile alla lotta al nazifascismo. La lotta partigiana fatta da noti ciclisti quali Alfredo Martini, Luciano Pezzi, (il partigiano ‘Stano’), il grande Gino Bartali e le staffette partigiane, donne che con le loro biciclette rischiavano la loro vita per un’Italia libera. Saranno molti gli sportivi ad alto livello discriminati prima e vittime dello sterminio poi, solo perché ebrei”. Il convegno sarà condotto da Pierluigi Torresani, operatore della formazione, da sempre impegnato nel rapporto fra cultura e sport.

365