17-06-2015 ore 18:34 | Cultura - Manifestazioni
di Gianni Carrolli

Crema. Summercream, il viaggio della cultura nei quartieri. Affidata ai giovani l’apertura della terza edizione del festival

Tutto pronto per la terza edizione di Summercream, il festival che porta l’arte e la cultura nei quartieri di Crema. Ideato in collaborazione tra l’assessorato alla Cultura e l’associazione ImmaginArte prenderà il via il 29 luglio e si concluderà il 16 settembre: 5 spettacoli in 4 date prevalentemente di mercoledì (la sola eccezione è rappresentata dall’appuntamento di domenica 23 agosto). “Abbiamo cercato – spiega Paola Vailati, assessore alla Cultura – di accontentare tutte le fasce della popolazione e di proporre, sempre nel segno della qualità e della ricchezza degli appuntamenti, una programmazione attenta ai vari gusti e alle diverse sensibilità”.

 

I giovani conquistano i Sabbioni

Apertura del festival, il 29 luglio alle ore 21, con un evento del tutto giovanile: Industrial ink sound. Ai Sabbioni, tra via Cabrini e via Battaglie di Lepanto, una collettiva di artisti visivi (fotografi e illustratori in primis), coordinata da Benedetta Bressani e Mattia Cerri, in arte DJ Cino, si cimenterà in un’esibizione unica: verranno proiettati a dimensione gigante, direttamente sui palazzi della recente piazza del complesso dell’Housing sociale, immagini e fotografie dalle quali prenderanno vita elementi e personaggi disegnati in diretta dagli artisti coinvolti, in una sorta di visual mapping.

 

L’erotismo del nutrimento al museo

In contemporanea a Industrial ink sound, in piazza Winifred Terni De Gregory di Crema andrà in scena Gola. Tra erotismo e cibo. Uno spettacolo musicale che induce alla riflessione sull’importanza del nutrimento, recitato dall’attrice cremasca Manuela Vairani e accompagnato dalle dinamiche musicali del contrabbasso di Misha Bianchessi e della chitarra di Sandro Gibellini. “Non posso separare l’erotismo dal cibo e non vedo nessun buon motivo per farlo – suggerisce la trama dello spettacolo – al contrario, ho intenzione di continuare a godere di entrambi fino a quando le forze e il buon umore me lo consentiranno”.

 

Nonno Tommaso a San Bartolomeo

Giù le mani da nonno Tommaso è la rappresentazione prevista il 23 agosto alle ore 21 presso il piazzale della Chiesa di San Bartolomeo. Inscenerà lo spettacolo la Compagnia Mulino Rosenkranz, attingendo dal più ampio repertorio di tecniche teatrali: recitazione, narrazione, teatro di figura, proiezioni, pupazzi ed espedienti di vario tipo. Tra le righe, il racconto dell’antropologico rapporto tra nonno e nipote, così come di una generale esigenza di libertà. Lo spettacolo trae ispirazione dal libro Nonno Tommaso, scritto e illustrato da Stepàn Zavrel.

 

Le marionette a Santo Stefano

Il quartiere di Santo Stefano ospiterà invece Il castello incantato, uno spettacolo portato in scena da una delle più longeve famiglie di marionettisti del nord Italia, la dinastia Lupi, dalla città di Torino, attiva sin dal 1780. La rappresentazione – previsto per il 9 settembre alle ore 21 – è risultato vincitore del premio Rosa d’Oro al XVII Festival di Teatro Ragazzi di Padova, con oltre 1400 repliche alle spalle negli ultimi 15 anni. Storia fiabesca del tutto nuova, racconta di due simpatici amici brontoloni che decidono di recarsi in un castello dove, si dice in un articolo di giornale, vi sia nascosto un inestimabile tesoro.

 

Bolle di sapone a San Bernardino

Si concluderà nel quartiere di San Bernardino, presso il teatro parrocchiale, la terza edizione del festival. Il 16 settembre, alle ore 21, sarà ospite l’artista milanese Michele Cafaggi, creatore e interprete di uno spettacolo interamente dedicato alle bolle di sapone: L’omino della pioggia. La rappresentazione sarà impreziosita da musiche originali a cura di Davide Baldi. Quando la magia delle piccole cose incontra effetti luminosi che ne rivelano visuali da sogno, lì nasce L’omino della pioggia.

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