17-05-2017 ore 18:34 | Cultura - Manifestazioni
di Andrea Baruffi

Crema. istituto Folcioni, dalla rassegna corale alla master class di musica pop

“La fondazione san Domenico e l’istituto Folcioni di Crema si aprono al territorio con iniziative in grado di coinvolgere la popolazione locale e nazionale”. Così il direttore del Folcioni di Crema Alessandro Lupo Pasini ha presentato oggi in conferenza stampa la rassegna corale in programma domenica 21 maggio al teatro san Domenico e la master class di musica pop che si svolgerà sabato 27 maggio.

 

Rassegna corale

Come spiegato dal direttore del coro Pietro Marinelli Marco Marasco “il presidente del san Domenico Giuseppe Strada ha manifestato la volontà di ospitare la rassegna corale in teatro. All’evento parteciperanno, oltre al coro Marinelli, la schola Gregoriana di Cremona diretta da Antonella Soana e la Virgo Vox di Milano, due formazioni di elevato livello artistico e culturale. La rassegna è dedicata alla memoria di Giorgio Costi, fondatore del coro e direttore del Folcioni fino agli anni Settanta”. L’ingresso è libero.

 

Master class pop

“La master class – ha proseguito Fabio Crispiatico, insegnate di contrabbasso del Folcioni – sarà curata da Chicco Gussoni, Lorenzo Poli e Marco Orsi, professionisti che hanno suonato nell’orchestra di Sanremo e accompagnano in tournée cantanti di fama mondiale. Partendo dall’esperienza personale, spiegheranno le conoscenze necessarie e le difficoltà incontrante nello svolgere la professione di turnista. L’incontro si svolgerà nella sala Cavalli dalle 14.30 alle 18 e sarà aperto ad un massimo di 35, 40 partecipanti. Ad oggi sono già 27 le iscrizioni ricevute. Si tratta di ragazzi che provengono da varie regioni d’Italia”. La partecipazione ha un costo di 10 euro per gli alunni del Folcioni e 15 euro per gli altri. È possibile iscriversi fino al giorno dell’evento.

 

Musica nei quartieri

L’assessore Matteo Piloni ha messo in luce l’importanza di “aprire l’istituto Folcioni alla città, organizzando concerti e rassegne nei quartieri e offrendo la possibilità agli alunni di esibirsi in fronte ad un vasto pubblico. Gli insegnanti in questi anni hanno messo a disposizione contatti e conoscenze per creare eventi con artisti riconosciuti a livello nazionale”.

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