17-01-2018 ore 12:20 | Cultura - Incontri
di Diego Meis

Crema. Civitas, thriller contro il femminicidio di Marina Di Guardo per la rete antiviolenza

Un thriller denuncia la violenza sulle donne. Com’è giusto che sia è il titolo del romanzo scritto dalla cremonese Marina Di Guardo, che il prossimo giovedì 18 gennaio alle 18 sarà presentato nella sala santa Maria di Porta ripalta, in via Matteotti. L’autrice sarà affiancata dall’avvocato cremasco Cecilia Gipponi, referente della rete antiviolenza locale, e la giornalista Mara Zanotti in veste di moderatrice.


I numeri della violenza

L’evento è organizzato dall’associazione culturale Civitas: come ha spiegato il presidente Francesco Borsieri, “una donna su tre è vittima di episodi di violenza. In tre casi di femminicidio su quattro il colpevole è un familiare o il compagno e nell’81 per cento delle circostanze, l’aguzzino è un soggetto con cittadinanza italiana”. Un quadro disarmante, che al senso d’impotenza aggiunge la “consapevolezza che le forze dell’ordine non dispongono dei numeri adeguati per impedire il compiersi di molti reati di questo tipo”.


Le reti che salvano

A fronte di questa situazione, le reti antiviolenza territoriali costituiscono un punto di riferimento importante per chi subisce o intende denunciare situazioni di questo tipo. La rete attiva su scala locale e provinciale “unisce varie professionalità – ricorda Borsieri – ed è stato il modello per l’intero territorio”. La serata ad ingresso libero sarà l’occasione per presentare l'attività dei centri antiviolenza e fornire tutte le informazioni necessarie per una nuova consapevolezza, contro ogni forma di prevaricazione.

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