16-02-2018 ore 18:36 | Cultura - Tradizioni
di Rebecca Ronchi

Crema. Tradizione campanaria in mostra al Museo. Sabato 17 svelato il nuovo percorso

Il nuovo percorso di valorizzazione della tradizione campanaria cremasca troverà posto nel secondo chiostro del centro culturale sant’Agostino. L’inaugurazione è prevista per sabato 17 febbraio alle 16.30. Interverranno il vescovo Daniele Gianotti ed i sindaci di Crema e Ripalta Cremasca, Stefania Bonaldi ed Aries Bonazza oltre agli eredi della famiglia D’Adda. Il nuovo percorso museale, nato dalla collaborazione stretta con il Comune di Ripalta Cremasca, la ditta Allanconi, la ditta Sabbadini e gli eredi della famiglia D’Adda mira a non disperdere e far conoscere una tradizione antica ed un patrimonio culturale tipico. Crema e il Cremasco sono stati per secoli territorio vocato a varie forme di artigianato artistico. Il museo cremasco conserva e tutela ruote e ceppi dell’antico castello ligneo del campanile del Duomo di Crema, dismesso a fine anni Sessanta, per essere sostituito con un castello metallico. In esposizione anche un piccolo campanile (con campane settecentesche) a scopo didattico.


La storia della fonderia D’Adda

Ad impreziosire l’offerta è la mostra temporanea dell'attività di fusione della Fonderia D'Adda, documentazione amministrativa, progettuale e tecnica. Il patrimonio consiste in documenti, lettere, disegni, articoli di giornale, libri di appunti, di commesse, calcoli, misure e disegni che ripercorrono la storia della fonderia D’Adda dal 1912 al 1963. Un patrimonio che conserva e tramanda la complessità di un lavoro che ha portato la famiglia D’Adda a eseguire campane per tutto il territorio italiano e ha portato il fondatore, Francesco, a lavorare come capo fonditore per la porta in bronzo del Duomo di Milano. L’allestimento della mostra temporanea dell’archivio storico D’Adda è curata da Dolly e Attilio Bianchi.

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