15-10-2016 ore 19:17 | Cultura - Arte
di Ilario Grazioso

Crema. Coniugare arte e filosofia. Studenti del classico in mostra al san Domenico

“Presente. Si risponde così all’appello all’inizio delle lezioni. Etimologicamente significa essere innanzi, essere al cospetto di uno stesso tempo. È anche sinonimo di dono, di qualcosa che è offerto”. Da queste considerazioni sono partiti i ragazzi della 5 A del liceo classico Racchetti lo scorso anno, per iniziare un progetto artistico e culturale, che oggi li vede esporre alcuni dei lavori conclusivi presso la sala Cavalli del teatro san Domenico. Coniugare al presente è il tema della mostra organizzata dagli studenti della classe 5 A al termine del progetto che li ha visti protagonisti assieme al docente Silvano Allasia e all’artista Vittoria Parrinello, che li ha accompagnati nelle varie attività.

 

La ferita del presente

I ragazzi dell’allora classe quarta, stimolati dal docente, hanno voluto coniugare arte e filosofia, partendo dalle citazioni filosofiche per arrivare all’ambito artistico, in particolare l’installazione moderna. Divisi in gruppi hanno seguito le fasi di preparazione di una mostra: dall’idea alla realizzazione concreta della mostra. “Il presente, di solito, ci ferisce. Lo dissimuliamo alla nostra vista perché ci affligge. Il tempo è ciò che si sa su di esso. Il presente è un puro niente”. Tante le citazioni degli studenti, che hanno ripreso il pensiero di studiosi e filosofi antichi e moderni per arrivare all’arte contemporanea. Coniugare al presente, hanno riferito i ragazzi, è il tentativo di dare una risposta spiegandola con l’arte e interpretandola con gli occhi. “Cinque le opere esposte, frutto della volontà di improvvisarsi po’ artisti”, ha chiarito Gloria Capoani studentessa della 5 A, che ha presentato i lavori a nome dei compagni.

 

Alternanza scuola lavoro

“Il progetto si inserisce all’interno di un percorso di crescita culturale, aperto al mondo dell’arte contemporanea – ha commentato il dirigente scolastico Celestino Cremonesi, che ha ringraziato per la collaborazione la Fondazione teatro san Domenico – e si configura anche quale momento di alternanza scuola lavoro”. A tal proposito, il dirigente conferma la grande difficoltà per i licei di organizzare in assenza di istruzioni da parte degli uffici competenti, l’alternanza scuola lavoro, prevista da molto tempo negli istituti tecnici e professionali, introdotta nei licei dalle recenti riforme scolastiche, senza dare però adeguate indicazioni alle scuole. La mostra rimarrà aperta anche domani dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 19.

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