Crema, Festa della bertolina 2014. La torta più buona è di Nives Dossena. Venduti oltre 500 dolci, in beneficenza 2 mila euro

La bertolina più buona del 2014 è stata realizzata dalla cremasca Nives Dossena. Al secondo posto si è classificata Rosa Tregattini dell'agriturismo El Ciòos di Annicco e sul terzo gradino del podio il ristoratore Attilio Carancini de Il Botteghino. La tradizionale manifestazione culinaria cremasca promossa dall'Associazione Olimpia si è conclusa con il consueto successo di pubblico ed in questo caso non si può dire che non si sia trattato di buongustai. Decisamente significativi i numeri forniti dal patron Franco Bozzi: “abbiamo distribuito 510 bertoline tradizionali, 315 di quelle da passeggio, del peso ridotto, di circa 180-200 grammi l'una”.

Il concorso

Accanto alla vendita benefica delle torte, l'ambito concorso per il titolo di bertolina dell'anno. In lizza13 bertoline, provenienti dalle cucine di tutto il Cremasco, non solo dalla città. In giuria Claudia Bonomi, Susanna Guerini Rocco, Gianni Risari e Gabriele Donarini, chiamati ad esprimersi sulla presentazione della torta, le caratteristiche del dolce e quindi sulla bontà. Per non far torto a nessuno, ha partecipato alla degustazione anche parte del pubblico, fino ad esaurimento delle scorte finaliste. Inutile dire che si son detti tutti molto soddisfatti e che si è arrivati al verdetto conclusivo con grande difficoltà.

I premi

Alla vincitrice Nives Dossena, impiegata dell'ufficio anagrafe del Comune di Crema, che a fine mese lascerà l'amministrazione e andrà in pensione, una bicicletta da 350 euro offerta dal gruppo Olimpia. A Rosa Tregattini un buono spesa da 100 euro offerto dalla ditta Scotti, mentre ad Attilio Carancini, terzo classificato, un altro buono spesa da100 euro offerto da Enrico IV. Tutti i partecipanti al concorso verranno contattati dal Gruppo Olimpia nei prossimi giorni per ricevere un omaggio culinario, due prodotti tipici cremaschi.

La beneficenza

La festa della bertolina ha un risvolto benefico di grande valore. “L'edizione 2014 – spiega Bozzi - ha avuto un utile quantificabile in 2 mila euro. Il ricavato verrà equamente diviso tra l'associazione Rubino onlus, che si occupa di ricerca ed umanizzazione del benessere in oncologia e l'Aisla, associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica di Cremona”. Il Comune di Crema ha offerto il proprio patrocinio non facendo pagare il plateatico.