15-04-2024 ore 20:40 | Cultura - Manifestazioni
di Giulia Tosoni

'Il fumetto produce rumore nella testa di chi legge'. Al CremacomX oltre 1500 visitatori

Il pubblico del fine settimana ha confermato come il Crema.comX, arrivato alla settima edizione, sia ormai un appuntamento atteso e apprezzato dal territorio e non solo. "Un bilancio estremamente positivo - ha dichiarato l'anima della manifestazione, Nino Antonaccio - abbiamo avuto più di 1.500 visitatori". Il festival del fumetto, oltre ad offrire stand, esposizioni e sfilate cosplay, permette di entrare in contatto con fumettisti e case editoriali del settore. Caratteristica sempre molto apprezzata dai visitatori, che hanno potuto incontrare importanti disegnatori quali: Helena Masellis, Luca Usai, Sergio Gerasi, Francesco Dossena, Alessandro Bilotta, Valeria Peri, Pasquale Del Vecchio, Fausto Chiodoni e Liuba Gabriele. Sono stati anche presentati i libri Jacovitte! di Hurricane e Piero Manzoni Bacglsp di Paolo Bacilieri.

 

L’apprezzamento per il festival 

“La manifestazione di Crema è cresciuta molto nel tempo, è sempre più bella, sempre più grossa. Un grande in bocca al lupo a Crema.comX”. Sergio Gerasi, disegnatore professionista per Bonelli, non ha potuto fare a meno di sottolineare la crescita del festival. Nel 2016 fu ospite della prima edizione, dove portò con sé una trentina di chine di Dylan Dog. Alessandro Bilotta, autore del graphic novel La Dottrina, si è dichiarato soddisfatto di aver partecipato. “È la mia prima volta al Crema.comX. È molto bello venire in festival così raccolti dove si riesce a parlare e ragionare sul fumetto incontrando direttamente il pubblico”. Bilotta e Gerasi hanno fatto un incontro sul quarto volume di Eternity, al quale stanno lavorando insieme. La chiacchierata è stata condotta da Michele Ginevra, del centro fumetto Andrea Pazienza.

 

Fare rumore con le immagini

Sempre Michele Ginevra, ha intervistato l’autore Paolo Bacilieri su “Piero Manzoni Bacgls”, la prima biografia a fumetti dedicata all’artista. Nella sua schiettezza, Bacilieri ha spiegato al pubblico la scelta di scrivere e disegnare su Manzoni: “in lui ho scoperto un grandissimo artista. È la persona ideale a diventare un personaggio da fumetto. Ha quell’aspetto incredibile che hanno i supereroi. Ha fatto tutto quello che ha fatto un pochissimo tempo essendo morto a 29 anni”. Più in generale, l’autore ha spiegato spiegato cosa significhi per lui questo lavoro. “Fare fumetto significa associare testi a immagini. I fumetti pur essendo silenziosi sono un’esperienza che produce un sacco di rumore. Creano una vera e propria colonna sonora nella testa di chi legge”.

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