Crema. Oggi in cattedrale donato il pane di sant’Antonio, “simbolo di carità rispettosa”

Oggi presso la cattedrale, durante la messa delle ore 18, è stato benedetto il pane di sant’Antonio, nel giorno della sua morte, avvenuta all’Arcella di Padova il 13 giugno del 1231. Tra i vari miracoli compiuti dal santo, ha ricordato il parroco don Emilio Lingiardi, "si ricorda la restituzione alla vita di un bambino di pochi anni, di nome Tommasino che era precipitato in una piscina annegandovi. La mamma, disperata, si è rivolta al frate francescano Antonio, chiedendo la sua intercessione potente, già nota presso tante città, promettendo che avrebbe donato farina ai poveri di quantità pari al peso del bambino".

Il pane ai poveri

"Avvenuta la ripresa della vita - ha aggiunto il parroco durante la celebrazione - la mamma ha donato 12 chili di farina per i poveri della città di Padova, che hanno provveduto per qualche giorno al loro sostentamento. Da allora i frati e coloro che sono legati a sant’Antonio, offrono il pane ai poveri dei paesi e delle città, tanto che a Padova i padri conventuali hanno una forneria che distribuisce pane fresco ogni giorno a più di 1000 poveri. Il pane è l’espressione più rispettosa della carità donata a chi ha bisogno, che può essere aiutato e sostenuto da tanta generosità, cordiale e aperta.