12-11-2017 ore 10:56 | Cultura - Musica
di Andrea Galvani

Kasabian, col quartetto di Leicester nessun dorme in un traboccante Forum di Assago

Non c’è che dire, fa una discreta impressione ritrovarsi al Forum di Assago immerso nella sinfonia di Giacomo Puccini. Il Nessun dorma introduce l’ingresso in scena del quartetto di Leicester, grande protagonista della serata. Un boato improvviso raccoglie l’attenzione dei più distratti, intenti a scattare selfie beandosi del colpo d’occhio. Ed eccoli uno in fila all’altro: Tom Meighan, Serge Pizzorno, Chris Edwards e Ian Matthews.

 

La gioia di vivere

Durante la serata, alternando romanticismo a sferzate rock, la band gioca col pubblico e con la scena, tra pose glam e passaggi intimisti. Dal vivo riescono a trasmettere una grande carica, una voglia di vivere e stare insieme che coinvolge ed entusiasma anche i fan meno scatenati. In scaletta colpiscono soprattutto l’iniziale Ill Ray (The King) – da For Crying Out Loud del 2017, il sorprendente Inno di Mameli, quindi Days are forgotten dall’album Velociraptor del 2011. Improvviso e graditissimo il tuffo nel 2004, per L.S.F. (Lost Souls Forever). Altro picco con l’assolo di percussioni di Ian Matthews ad un soffio dai bis, mentre con Eez-Eh – del 2014, l’album è 48:13 – arriva il tributo elettronico ai Daft Punk e alla loro Around the world.

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