12-09-2017 ore 17:22 | Cultura - Mostre
di Tiziano Guerini

Crema. Guardami: l’arte racconta l’autismo. Il viaggio dentro di sé per conoscere l’altro

Due installazioni, esposte ai due angoli del mercato Austroungarico. Musiche e video accolgono gli spettatori incuriositi in un percorso multimediale. Indicazioni e link da leggere tramite smartphone o tablet completano il tutto, nello spazio di avvicinamento all’esperienza quotidiana delle persone affette dalla sindrome di Asperger. Un avvicinamento che Alberto Zecchini – in arte Nara Anaya, autore dell’installazione Guardami – ha compiuto insieme alla figlia Leila, attraverso un dialogo che dimostra come alcune rigidità nelle interazioni sociali non escludano affatto la manifestazione di interessi ed attività.

 

Occasione di conoscenza

Per Zecchini si tratta di “un’occasione per conoscere meglio anche se stessi. Spiegare e descrivere l’origine e le storie che ogni opera porta con sé sarebbe un’operazione molto lunga; in generale, gli incontri sono avvenuti attraverso il disegno, la poesia, la musica, la fotografia, le luci e soprattutto attraverso l’amore”. Raccontare la vita tramite l’arte significa predisporre sulla tavolozza della cultura tutte le sfumature dell’affetto. Due installazioni, quelle esposte al mercato austroungarico, che potrebbero fornire uno stimolo in più ai molti giovani che in questo periodo frequentano il luogo, finalmente restituito all’uso della città.

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