12-08-2016 ore 21:05 | Cultura - Danza
di Gianni Carrolli

Crema. Espressioni film festival torna al teatro san Domenico: dal 17 settembre al 2 ottobre la quarta tappa della rassegna

L’ottava edizione di Espressioni film festival, la rassegna itinerante di videodanza ideata dall’associazione Perypezye Urbane e curata da Associazione K, farà tappa a Crema. Dopo Bolzano, Gravina e Forte Marghera, il quarto appuntamento della rassegna sarà ospitato all’interno degli spazi del teatro san Domenico, dal 17 settembre al 2 ottobre.

 

Dal mondo alle relazioni

Per Crema si tratta di un ritorno. Già lo scorso anno videomaker e performer si erano dati appuntamento al teatro di piazza Trento e Trieste per tre giorni arte, ricerca e condivisione. Mentre l’edizione 2015 si concentrava sul rapporto con il mondo circostante, quest’anno Espressioni film festival ha scelto come tema quello delle relazioni: il sé, la società e la loro interdipendenza.

 

L’inaugurazione a Crema

La tappa cremasca di Espressioni film festival si aprirà con il lancio del contest One day one video: aperto a tutti, consiste nel realizzare un video – con videocamera o smartphone – in 24 ore sul tema della rassegna. Prevista per l’inaugurazione anche la performance di danza, poesia e musica dal vivo Yume no mori - la foresta del sueño, di di Kombu project (Margherita Fort e Tomoharu Peña).

 

Eventi collaterali

Crema non si limiterà alla rassegna. Come spiega Maruska Ronchi, presidente dell’Associazione K, “ci sarà un evento collaterale in anteprima: una serata dedicata alla Danza Butoh, prevista l’8 settembre ai chiostri del centro culturale sant’Agostino con ingresso gratuito. Nei giorni successivi (9, 10 e 11 settembre) si terrà invece Tra la terra e il cielo, workshop di Danza Butoh”.

 

Promozione

L’assegnazione del patrocinio comunale trova corrispondenza nell’intento dell’assessorato alla Cultura di sostenere “iniziative con la partecipazione di associazioni presenti sul territorio cremasco” oltreché “nell’importanza degli eventi che saranno a titolo gratuito per la cittadinanza”.

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