12-05-2017 ore 19:14 | Cultura - Crema
di Andrea Baruffi

Zecca di Crema. Quattro monete rare al museo. Cappelli: “patrimonio storico locale”

“Un quattrino, un imperiale semplice e uno da due denari coniati durante la signoria di Giorgio Benzoni. Ed ancora una petacchia di Bartolomeo Contarini, moneta ossidionale prodotta in periodo di assedio”. È questa la collezione numismatica acquistata da una casa d’aste di Pavia e donata al comune di Crema dall’Associazione popolare per il territorio. "I preziosi esemplari - ha commentato l'assessore alla cultura Paola Vailati - vanno ad arricchire il patrimonio del museo civico di Crema e del Cremasco". La presentazione al pubblico è avvenuta nel tardo pomeriggio di oggi in sala Cremonesi.

 

Patrimonio culturale

Come precisato dal presidente del consiglio comunale Vincenzo Cappelli, “l’intervento culturale ha permesso di riportare in città quattro monete storiche rare della Zecca di Crema datate tra il 1405 e il 1514. La loro acquisizione è iniziata nel 2015 e si è conclusa da un anno. Il valore complessivo è di circa 20 mila euro”. A nome del direttivo dell’Associazione popolare per il territorio il consigliere Nino Caizzi ha ringraziato, oltre ai presenti, il consigliere comunale Simone Beretta “per aver segnalato questi pezzi unici”. Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha sottolineato che “negli anni numerosi partner privati hanno riconosciuto l’importanza del museo e hanno contribuito ad arricchire le collezioni presenti e quindi il patrimonio culturale e artistico della città e del territorio cremasco”.

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