Pandino, sala Civica. Ercole Ongaro presenta La Resistenza Nonviolenta

Martedì 19 aprile alle 21 in sala Civica, presso le Scuole Medie di Via Bovis a Pandino, verrà presentato il libro La Resistenza Nonviolenta di Ercole Ongaro, direttore dell’Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. Ongaro non sconfina in sterili polemiche, si domanda solo alla fine quale mai sia stato il senso di una resistenza armata e avvia il proprio studio con una classificazione delle varie forme di lotta resistenziale, dedicando spazio alla resistenza non armata: dall’aiuto ai soldati in fuga agli ex-prigionieri alleati; dalle lotte nelle fabbriche, nelle campagne, nelle scuole ai comitati di resistenza nei lager; dalle scelte dei renitenti di leva alle molteplici azioni delle donne.

Stampa clandestina

Un intero capitolo è dedicato alla stampa clandestina, perché bisognava “far sapere non solo lottare” come precisa l’autore in un paragrafo. Si stima che abbiano partecipato più persone alla Resistenza civile, non armata, che a quella armata. L'appoggio non armato alla lotta armata non è da confondere con l'autonoma mobilitazione popolare in difesa dei diritti umani e civili né con la disobbedienza agli ordini nazi-fascisti.