12-02-2018 ore 18:43 | Cultura - Manifestazioni
di Andrea Galvani

Crema. AltreStorie, più di 3500 gli studenti al festival che insegna come leggere il mondo

Cresce. Lentamente ma inesorabilmente. Al ritmo delle stagioni. E i suoi semi ogni anno regalano frutti migliori. Con l’obiettivo di “leggere il mondo, capire cosa succede e perché. Utilizzando la leggerezza delle parole buone”. L’edizione 2018 di Altrestorie è stata dedicata a passioni civili e sentimenti sociali. Il festival della letteratura per l’infanzia ha coinvolto 3504 studenti del cremasco. Sabato pomeriggio, nell’ormai consueta atmosfera divertente e divertita, la sala dei Ricevimenti del Comune di Crema ne ha ospitato la festa conclusiva.

 

Imparare a stare insieme

Nell’arco di cinque giorni una sessantina di eventi, dodici ospiti di fama nazionale e internazionale. Eventi di grande valore artistico e formativo, durante i quali i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze hanno pensato, giocato e creato. Incontrato i loro autori preferiti. Soprattutto sono stati insieme. E sono stati bene. Decisamente soddisfatti gli assessori Emanuela Nichetti ed il sindaco Stefania Bonaldi. Come ricordato da Eros Miari della cooperativa Equilibri, “Crema ha fortemente voluto il festival della letteratura dell’infanzia. Non sono in tanti. Anzi sono molto pochi i comuni che s’impegnano così tanto nella costruzione di un mondo migliore”.


Fumetti e Costituzione

Quest'anno la Costituzione italiana ha compiuto 70 anni e con Anna Sarfatti i ragazzi della secondaria Vailati di Crema, la 5A e la 5B della primaria di Sergnano e la 5A e la 5B della primaria Braguti hanno preso confidenza con i vari articoli ed i suoi principi. In biblioteca si sono susseguiti racconti per i più piccoli e le belle storie raccontate da Cristina Busani. Con musica, dolcezza e fantasia, Sualzo e Silvia Vecchini hanno parlato di come affrontare le difficoltà e avere il coraggio di chiedere aiuto. Oltre all’importanza del saper chiedere scusa. Visto che “ci sono tanti modi di narrare le storie”, Lelio Bonaccorso ha svelato alcuni segreti del suo lavoro di fumettista ai bambini della primaria di Rivolta d'Adda, agli studenti di Pandino e ai ragazzi della secondaria Claudio Abbado di Ombriano. I bambini della primaria di borgo san Pietro sono rimasti incantati da Alessandra Baschieri. Insieme a Gianluca Magnani li ha accompagnati nel mondo delle Fiabe Italiane di Italo Calvino, tra Le penne dell'orco, il Gallo Cristallo e Prezzemolina.


Le porte dell’universo

La grande chiusura con l’ospite d'onore Chen Jiang Hong. Le sue dimostrazioni hanno lasciato tutti a bocca aperta: “Quando disegno una tigre, io non sto soltanto disegnando la tigre. Io sono la tigre”. Con infinita classe e generosità ha intonato un sorriso. Ha fissato negli occhi i suoi interlocutori e rivelato: “il pennello cinese è come il corpo. Bisogna tenere il pennello come il corpo. Quando si ha in mano il pennello si ha in mano l'universo”.

 

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