12-02-2017 ore 10:14 | Cultura - Crema
di Andrea Baruffi

Crema. Con l’arte di Pietropoli alla ricerca del bello. In sala Agello fino al 19 febbraio

“Un excursus pittorico segnato da momenti di ricerca, anche concettuale, di sorprendente capacità creativa e tecnica pittorica”. Così Vincenzo Cappelli ha introdotto la mostra di Patrick Pietropoli allestita nelle sale Agello del museo civico di Crema e del Cremasco. Nato a Parigi nel 1953, vive e lavora a Miami. 

 

Oltre la rappresentazione

“Ritratti, volti di donna caratterizzano molte sue opere e rimandano a capolavori italiani. La donna – ha proseguito Cappelli – diventa un laboratorio creativo, senza trascurare i luoghi rinascimentali. Ogni paesaggio vuole convincere ad andare oltre la sua rappresentazione. Invita lo spettatore ad immergersi cogliendo il contesto peculiare della vita di ogni città. Negli ultimi lavori Pietropoli presenta un ulteriore modello di rappresentazione del bello. Le opere introducono in luoghi d’arte privilegiati, tra cui musei e interni di ville prestigiose. L’artista ci invita a ricercare personalmente il bello”.
 

Arte come educazione

“La capacità di leggere il classico in chiave moderna – ha sottolineato l’assessore alla cultura Paola Vailati – è ciò che caratterizza l’opera di Pietropoli. Un tocco di unicità che testimonia lo stile di grande ricerca e trova fonte di ispirazione nell’arte e nei maestri della pittura italiana. Le donne, gli spazi privati, i palazzi e gli scorci vengono esaltati con un invito ad andare oltre la bellezza”. La qualità delle opere esposte e la caratteristica dell’arte “di creare ponti” è stata messa in risalto dal sindaco Stefania Bonaldi. Sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 19 febbraio nei seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 16 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

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