10-12-2015 ore 11:55 | Cultura - Mostre
di Rebecca Ronchi

Giochi in soffitta. A Crema la storia del giocattolo tra il 1880 ed il 1960

Una mostra per i sognatori ed i bambini di tutte le età: Giochi in soffitta – dedicata al mondo dei giocattoli realizzati tra il 1880 ed il 1960 - verrà inaugurata sabato 12 dicembre alle ore 17 e verrà ospitata dal Museo civico di Crema e del Cremasco fino al 10 gennaio 2016. Gli ideatori della mostra, Attilio Bianchi e Dolores Denti, hanno attinto a piene mani da numerose collezioni private. Per gli organizzatori “la sfida sarà anche quella di suscitare stupore in chi oggi è più abituato all'elettronica e ha dimenticato o mai conosciuto tutta una diversa dimensione del gioco”.


Da Lilà al Fortunello della Bell

Nelle sale del Museo grandi e piccini potranno ammirare giocattoli italiani e stranieri dei secoli XIX e XX quali la motocarrozzella Lilà della tedesca Lehmann, (inizio '900), il Pinocchio dell'italiana Furga (1930 circa), il Fortunello, il Trenino, le Giostrine e la Cucina della Ingap (sempre degli anni Trenta, prodotte da una ditta che alla vigilia della seconda guerra mondiale occupava oltre 600 lavoratori), un altro Fortunello della Bell, una Cucina della Marklin (inizio '900), per arrivare fino ad un mazzo di carte da gioco risalente addirittura al 1853. In mostra anche un flipper italiano degli anni Trenta, una moto Mac 700 della Arnold, giochi di strategia.

 

Modelli didattici

Per l'assessore alla Cultura Paola Vailati, “i giocattoli ed altri importanti reperti consentono di affacciarsi su scorci del passato e di conoscere i gusti e gli aspetti della vita quotidiana di un tempo. La mostra è sicuramente interessante per gli appassionati del genere ma anche per le famiglie e gli educatori, perché durante il percorso di visita si può riflettere sul cambiamento dei modelli didattici”.

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