Crema. Il rapporto con i migranti. Mercoledì 10 maggio la testimonianza di padre Mosè

Collegato con la mostra Migrants, che in questi giorni è esposta nella chiesa di san Bernardino auditorium Manenti e negli spazi espositivi della Pro loco in piazza Duomo a Crema, mercoledì 10 maggio alle 21 nel salone parrocchiale di via Forte 5 si terrà la relazione di padre Mosè, Mussie Zerai sul tema Noi e i migranti: si può vivere insieme. Dialoghera' con lui monsignor Daniele Gianotti, vescovo di Crema.

L’impegno per i rifugiati

Candidato al premio Nobel per la pace nel 2015, di origine eritrea, Mussie Zerai arriva nel 1992 in Italia come rifugiato a soli 16 anni; studia teologia e filosofia e viene ordinato sacerdote. Si occupa dei problemi dei rifugiati fin dall'inizio del suo impegno di sacerdote, quando viene mandato in Svizzera come pastore fra i migranti eritrei. Nel 2006 ha fondato in Italia l'organizzazione umanitaria agenzia Habeshia con il compito di sostenere i rifugiati nei loro rapporti con le autorità in materia di immigrazione. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive ed è in contatto epistolare con diversi politici e organizzazioni umanitarie. Il tema è molto di attualità e l'incontro potrà essere utile anche per chiarire alcuni equivoci o fraintendimenti sui problemi dei rifugiati che arrivano quotidianamente attraverso le rotte improvvisate del Mediterraneo nel nostro Paese.