Fatf. Cinque giorni di festa tra teatro, musica e spettacolo. Quest'anno un premio speciale

Cinque giorni dedicati alla festa. Due per la rassegna concorso, uno per godersi L'attesa, uno per sfilare in città e l'ultimo per lasciarsi incantare dalla Meraviglia. Il Franco Agostino teatro festival si preprara all'evento conclusivo della ventesima edizione, in programma da mercoledì 23 a domenica 27 maggio. Protagonisti gli studenti cremaschi e le classi iscritte da tutta Italia. "Quest'anno la tradizione si mescola alla sorpresa - afferma la presidente Gloria Angelotti - vent'anni sono un traguardo che ci rende orgogliosi per il percorso fatto e per l'occasione offerta ai tanti ragazzi che hanno vissuto il Fatf scoprendo le proprie passioni".

Sedici compagnie da tutta Italia

Si rinnova il sodalizio con la fondazione san Domenico - sede delle performance - e con il Piccolo teatro di Milano, pronto ad accogliere nuovamente i vincitori della rassegna. Si comincia mercoledì 23 e giovedì 24 maggio con gli spettacoli a tema libero, dalle 9 alle 16. Sul palco del san Domenico si esibiranno sedici compagnie, sette provenienti dalle scuole medie - più una fuori concorso - e otto dalle superiori (QUI il dettaglio). Saranno valutate da una giuria tecnica e da una popolare composta dagli studenti stessi: 306 la prima giornata, 265 la seconda.
 

Godersi L'attesa
Venerdì 25 maggio alle 21 è il momento de L'attesa, concerto-spettacolo organizzato L'atmosfera è quelal di una grande festa di paese: il teatro san Domenico si trasformerà in uan piazza brulicante di artisti, musicisti, giocolieri, in un vortice di esibizioni orchestrate dal direttore artistico Nicola Cazzalini e dalla coordinatrice Irene Alzani. "Sul palco - spiegano - ci saranno più di cento giovani artisti. L'orchestra sarà composta da un'ottantina di elementi provenienti da gruppi cremaschi e non. Si aggiungono ballerini, attori, saltimbanchi e tanti altri performers. L'ingresso è libero, su prenotazione.

Primo Carlo Orini, prima edizione

Tra le novità di quest'anno, l'assegnazione di un premio dedicato al cavaliere Carlo Orini, cremasco "impegnato nel mondo del lavoro e appassionato di musica - spiega la figlia Paola Orini - convinto che i giovani dovessero essere incoraggiati a seguire le proprie passioni". Per loro una borsa di studio del valore di mille euro, assegnata su criteri di merito scolastico e artistico. Il riconoscimento potrà essere assegnato ad un singolo studente o suddiviso tra più partecipanti meritevoli.