Crema. Musica al museo civico: strumenti e spartiti in mostra, presto una sezione ad hoc

Clarinetti, trombe e spartiti d'autore, la musica torna a farsi strada tra le collezioni del Museo civico di Crema e del Cremasco. Sabato 7 aprile è stata inaugurata un'apposita sezione, in concomintanza con il calendario di eventi a tema presentato nelle scorse settimane (QUI il dettaglio). Dagli abiti di Maria Callas ai concerti, il mondo delle note coinvolge l'intero panorama culturale della città. Dopo l'inaugurazione delle sezioni dedicate all'arte organaria e campanaria, è il momento di riportare alla luce i tesori meno conosciuti.
 

Verso un nuovo allestimento

L'idea di una raccolta dedicata al mondo musicale risale agli anni Sessanta, quando l'allora direttore dell'istituto Folcioni Giorgio Costi iniziò la raccolta di materiale da destianre al museo. Strumenti, spartiti, cimeli di celebri compositori, il corpus cresce grazie ad acquisti e donazioni, esposti per la prima volta nel 1963 con un apposito allestimento. A partire dal 2015 la sezione viene smantellata. Il materiale conservato nei depositi museali è ora oggetto di restauro e catalogazione, in vista di un nuovo allestimento previsto per i prossimi anni.