09-01-2018 ore 19:48 | Cultura - Incontri
di Lidia Gallanti

Di sana e robusta Costituzione, in università applausi da oltre 600 studenti cremaschi

Ottima partecipazione per il primo appuntamento dedicato al settantesimo anniversario della Costituzione italiana. Stamattina l’aula magna dell’università di Crema ha accolto 250 ragazzi della scuola primaria e oltre 360 della secondaria inferiore, pronti ad intervenire durante la lettura-spettacolo intitolata Di sana e robusta Costituzione. Gli attori Cinzia Scotton e Giuliano Comin della compagnia Teatro Macchiato hanno coinvolto gli studenti in una performance interattiva, intervallata da video e domande al giovanissimo pubblico, che non ha esitato a partecipare con interesse e curiosità.

 

Non solo studenti

Soddisfazione dal vicesindaco Michele Gennuso, che ha sottolineato l’importanza di simili iniziative “per trasmettere ai ragazzi il valore della nostra Costituzione”. Il primo spettacolo si è concluso con due repliche da tutto esaurito, che ben inaugurano il ciclo di appuntamenti proposti dal Comitato per la promozione dei principi costituzionali. Il prossimo appuntamento sarà il corso di formazione promosso dall’associazione 25 aprile, rivolto agli insegnanti degli istituti cremaschi di ogni ordine e grado e aperto a tutta la cittadinanza. Ad oggi ci sono già 85 iscritti, cui potranno aggiungersi nuove adesioni entro mercoledì 31 gennaio, data del primo incontro.

 

Educazione civica nei quartieri

Le iniziative riguarderanno principalmente le scuole, ma ci sarà spazio anche per gli adulti: “abbiamo già incontrato alcune realtà parrocchiali e gruppi di quartiere attivi nel campo della formazione e dell’alfabetizzazione rivolta a cittadini stranieri e richiedenti asilo” spiega Gennuso. Tra questi la parrocchia di san Carlo, san Giacomo, santa Maria, l’arci di Ombriano e l’housing sociale dei Sabbioni: “stiamo cercando di coordinare le attività già in campo, cui vorremmo aggiungere un corso di educazione civica rivolto a tutti i cremaschi. L’idea è stata proposta da alcuni cittadini, presto sarà integrata alle attività di socializzazione e formazione nei quartieri”.

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