08-04-2016 ore 14:21 | Cultura - Proiezioni
di Angelo Tagliani

Victor Frankestein, riuscita favola gotica che indaga il conflitto tra scienza e morale

Favola gotica che sfrutta tutte le possibilità offerte dalla moderna tecnologia, Victor - La storia segreta del dott. Frankenstein diretto da Paul McGuigan in parte riscrive la storia nata dal genio di Mary Shelley che, nel 1816, dopo un incubo, riprese e sviluppò un passo del Paradiso perduto di John Milton nel quale è racchiuso tutto il dramma degli esseri viventi, tra desiderio d'amore e ricerca di una sfuggente armonia:“Did I request thee, Maker, from my clay to mould me man? Did I solicit thee from darkness to promote me?”, ovvero “Ti chiesi, io Creatore, di farmi uomo dall'argilla. Fui io a persuaderti a strapparmi dall'oscurità?”

 

Moderno Prometeo

La grande scrittrice britannica pesca a piene mani dal mito di Prometeo, il titano che avendo rubato il fuoco agli dèi per donarlo all'uomo, venne incatenato da Zeus ai confini del mondo e gettato nel Tartaro, l'inferno al centro della Terra. Il dottor Frankestein (interpretato da James McAvoy) è il simbolo della lotta del progresso e della scienza contro il potere. Appassionato e visionario, supera di slancio i limiti imposti dal furore religioso, dalla morale e dalle ristrette conoscenze scientifiche, finendo col ritrovare se stesso solo grazie al fido Igor, supposto scherzo della Natura (Daniel Radcliffe).

 

 

283