07-11-2017 ore 21:07 | Cultura - Arte
di Juliao Vanazzi

Rotary Crema. Premio Fayer, la spinta a fare la differenza. In gara gli alunni del Munari

Gli studenti di terza, quarta e quinta del liceo Munari avranno tempo fino all’1 marzo per iscriversi al Premio Fayer, indetto dal Rotary Club Crema. La sesta edizione è stata presentata stamattina in aula magna dal dirigente scolastico del Munari, Pierluigi Tadi, dal presidente del Rotary Crema Renato Ancorotti, dal segretario Marcello Palmieri e dall’avvocato Franco Bonfanti. Le opere iscritte al concorso verranno esposte presso il teatro san Domenico a partire da domenica 19 marzo. Una commissione composta da due professori del liceo e due membri del Rotary sceglierà invece le produzioni da premiare con una borsa di studio del valore massimo di 2 mila euro.

 

Fare la differenza

Making the difference, ossia fare la differenza: illustrato da Ancorotti, il tema del concorso ben si concilia con le celebrazioni del 2018, l’anno dedicato alla terra. I dettagli della partecipazione sono stati illustrati dalla professoressa Sabrina Grossi: come da tradizione, non ci saranno vincoli di tecnica né dimensione dell’opera. “Il teatro San Domenico è una grande vetrina per i ragazzi della vostra età – ha aggiunto Grossi rivolgendosi agli alunni presenti – siete giovani, non sprecate le opportunità che vi verranno poste sul cammino. Questa è una di quelle”.

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