07-10-2017 ore 20:32 | Cultura - Manifestazioni
di Andrea Baruffi

I Mondi di carta. Biscotti prelibati, a Crema crescono e si divertono i piccoli pasticceri

Mostre, incontri con gli autori, degustazioni e cooking show. Ed ancora consulenze gratuite di dermatologia, postura, diete ed attività fisica. Sono questi i principali eventi ed attività che hanno caratterizzato il sabato del festival I mondi di carta. La rassegna, inaugurata lo scorso sabato (qui il dettaglio), proseguirà domani con approfondimenti, laboratori e spettacoli dedicati al binomio cibo e donne.

 

Dal cooking show alle degustazioni

Sempre apprezzato il cooking show dedicato ai più piccoli. In sala Agello una trentina di giovani pasticceri, dai cinque agli undici anni, hanno realizzato gustosi e invitanti biscotti. Seguendo i consigli delle esperte Ornella e Maria Thevenet, una volta conosciuti gli ingredienti e le fasi di preparazione della pasta frolla, mattarello e farina alla mano, gli chef del futuro hanno dato forma alle loro creazioni. Alcuni minuti di attesa per la cottura nel forno e poi l’assaggio delle prelibatezze create, offerte anche ai genitori e agli amici che hanno seguito e immortalato ogni fase della preparazione. Immancabile, nei chiostri, una selezione dei prodotti gastronomici tipici del territorio e una vasta scelta di birre.

 

Cultura e gioco

Numerose le proposte culturali e gli intrattenimenti offerti. Spaziano dall’esposizione di cartoline dedicate al mondo femminile della fine dell’Ottocento e inizio del Novecento - del collezionista Leonardo Ferrari - alle creazioni della madonnara Mariangela Cappa, dagli spartiti musicali d’epoca decorati - proposti da Attilio e Dolly Bianchi - alle fotografie del gruppo fotografico Offanengo dedicato ai legumi e alle leguminose, arricchite dai pannelli descrittivi della dietista Elena Piovanelli e dell’agronomo Emanuele Cabini. L’attenzione dei bambini è stata catturata dal maxi gioco dell’oca a base di verdure e legumi. Un metodo divertente e allegro per valorizzare l’utilizzo delle verdure e rivalutare gli elementi considerati scarto.

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