07-10-2014 ore 15:52 | Cultura - Mostre
di Leonardo De Micheli

Codogno. Il cibo protagonista della settima edizione del Premio Novello. Vince il russo Maxim Smagin con Vitruvian Man

Sabato 4 ottobre, i locali del Vecchio Ospedale Soave di Codogno hanno ospitato le premiazioni della settima edizione del concorso internazionale di umorismo e satira di costume “Novello: un signore di buona famiglia”, rivolto a vignettisti professionisti e amatoriali, patrocinato dalla presidenza del consiglio dei ministri e della Regione Lombardia.

 

In mostra fino al 26 ottobre

Gli autori sono stati chiamati a cimentarsi sul tema 'Nutrire il pianeta', che sarà il protagonista dell’Expo 2015. Sarà possibile visitare i lavori premiati e tutti i migliori disegni selezionati fino al 26 ottobre, nell’ambito di una mostra allestita sempre nei locali del Vecchio Ospedale Soave. La giuria, formata da nomi prestigiosi della cultura e del giornalismo quali i vignettisti Lele Corvi, Lido Contemori e Giovanni Sorcinelli, il giornalista Amedeo Anelli, direttore della rivista “Kamen” e direttore artistico del premio.

 

Le autorità locali

ltre a loro ha partecipato Mario Vittorio Zafferri, assessore alla cultura del comune di Codogno, Emilio Gnocchi, curatore della famiglia eredi Novello, Fausto Oneto, organizzatore del prestigioso premio 'Ugiancu', Michele Dalai, editore dell’omonima casa editrice, oltre agli artisti Rudy Zerbi  e Maurizio Milani, ha selezionato e premiato tre opere di altrettanti vignettisti.

 

L'uomo vitruviano del russo Maxim Smagin

Al primo posto del concorso si è classificata l’opera “Vitruvium man” dell’artista russo Maxim Smagin, che ha riprodotto il celebre uomo vitruviano di Leonardo facendo chiaro riferimento all’opulenza di una società ingrassata da anni di benessere. La seconda menzione è andata ad Eric Van Der Wal, vignettista politico e illustratore per diversi giornali come De Telegraf e Het Nederlands Dagblad.

 

I due emisferi

Il vignettista olandese ha presentato un disegno dal titolo 'Food iniquity', in cui ha rappresentato l’immagine di un globo terrestre spaccato in due emisferi, uno agiato e uno costretto a vivere in condizioni di estrema povertà. Infine, il terzo premio è stato assegnato a disegnatore di origine turca Hicabi Demirci, che nel suo Food ha sottolineato il significato del cibo e dell’alimentazione, bisogno primario che necessiterebbe sempre di grande attenzione.

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