06-10-2017 ore 17:44 | Cultura - Manifestazioni
di Francesco Ferri

Crema, I mondi di carta. Stili di vita salutari e spreco alimentare. Imparare giocando

Diffondere stili di vita salutari, valorizzare l’utilizzo di verdure e legumi e sensibilizzare grandi e bambini sui temi dello spreco alimentare. Questo l’obiettivo del gioco inOrto della Louis Bonduelle foundation. Farà tappa a Crema sabato 7 e domenica 8 ottobre nell’ambito della quinta edizione della rassegna I mondi di carta (qui il dettaglio). L’appuntamento è presso i chiostri del museo civico nei seguenti orari: sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il gioco affianca e sostiene Legumi e leguminose. Cibo del futuro tra gusto e salute, la mostra realizzata dal Gruppo fotografico Offanengo, con la supervisione scientifica della dietista Elena Piovanelli  e dell’agronomo Emanuele Cabini.

 

Il gioco

I piccoli concorrenti, guidati da un animatore, si mettono in gioco attivamente seguendo, attraverso prove e quiz, il percorso per raggiungere la meta: la creazione, passo dopo passo, di un vero e proprio orto. Accanto alle attività tradizionali, dalla preparazione del terreno alla semina, si inseriscono giochi interattivi che hanno lo scopo di insegnare a bambini e genitori a rivalutare elementi considerati scarti di nessun valore quali, ad esempio, le foglie delle zucchine in cottura o gli avanzi di frutta e verdura per la preparazione del compost, insegnando così l’importanza delle proprie azioni in ambito alimentare.

 

Approccio ludico

“Questo gioco – afferma la responsabile della Louis Bonduelle foundation per l’Italia, Laura Bettazzoli - da diversi anni ci permette di parlare ai bambini, con un linguaggio semplice e un approccio ludico, di tematiche complesse come l’importanza di una corretta alimentazione quotidiana e lo spreco alimentare, affinché acquisiscano maggiore consapevolezza delle proprie scelte e abitudini.  Nasce dalla volontà di offrire a bambini e ragazzi un’esperienza istruttiva e divertente che li metta a contatto con l’orto e le verdure e li avvicini ai principi di uno stile di vita corretto e sostenibile con importanti ricadute sul proprio futuro”.  

376