06-06-2015 ore 19:49 | Cultura - Cremona
di Ramon Lombardi

Bando Brezza. Cremona più vicina alla Svizzera, approvato il protocollo d’intesa dell’Itinerario cicloturistico Adda

Cremonese terra delle due ruote. Nell’immediato futuro i numerosi appassionati di ciclismo potranno scegliere e ammirare nuovi percorsi con il progetto dell’Itinerario cicloturistico Adda. Nel settembre del 2014 è stato approvato e sottoscritto un accordo di partenariato finalizzato alla candidatura al bando Brezza, promosso dalla Fondazione Cariplo. Ottenuto il finanziamento sarà necessario approvare un protocollo di intesa che definisca gli obblighi e gli impegni dei soggetti partecipanti per tutta la durata dei lavori che dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2016.

 

Partner e finanziamenti

Con lo studio di fattibilità il progetto ha ottenuto un finanziamento per l’importo di 134.200 euro su un complessivo pari a 215.000 euro. La differenza verrà messa a disposizione dalla Provincia di Cremona e dagli altri partner in termini di studi e costo personale. Oltre a Cremona i partner del progetto dell’Itinerario cicloturistico Adda sono le province di Lecco, Sondrio, Monza e Brianza, Lodi e la città metropolitana di Milano, il dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico, dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.

 

Dalla Valtellina al Po

L’obiettivo è quello di realizzare uno studio di fattibilità per un itinerario lungo l’intero corso dell’Adda, fiume affluente del Po. Il percorso proposto interessa un contesto territoriale molto variegato, seguendo il corso del fiume, percorre tutta la Lombardia da nord a sud attraversando 300 chilometri complessivi, dei quali circa il 30% di nuova realizzazione e il 70% già percorribile, tra una moltitudine di paesaggi. Diversi sono i tratti già realizzati nel corso degli anni, si tratta ora di comporre un percorso funzionale, unitario che parta dalla Valtellina e arrivi fino al Po, in grado di soddisfare una domanda di cicloturismo in continua crescita.

 

I territori interessati

Nello specifico, per la provincia di Cremona, lo studio di fattibilità è volto a risolvere i nodi critici tra Pizzighettone e la connessione Vento, quali l’attraversamento della strada provinciale ex SS 234 Codognese. Il percorso cicloturistico dell’Adda interessa una moltitudine di enti 6 province, 78 e comuni, 6 comunità montane, 7 parchi, 2 consorzi di bonifica. Il capofila del progetto è la Provincia di Lecco, uno territori più interessati dal corso del fiume, oltre che dal Lago di Como. Un ulteriore tassello per una maggiore attrattività del territorio anche in termini di mobilità dolce, fruendo maggiormente di itinerari cicloturistici che tanto piacciono ai visitatori, soprattutto francesi, svizzeri, austriaci e tedeschi.

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