06-02-2017 ore 12:18 | Cultura - Incontri
di Silvia Tozzi

Storie di città. Dopo il debutto con Calvino, il viaggio prosegue con Joyce e Capote

È iniziato presso la biblioteca di Crema il percorso in quattro tappe Storie di Città, un progetto di Quarta di Copertina, che offre un sistema multimediale per parlare di libri. Il narratore, Leonardo Rasulo, scrittore ed impiegato, accompagna il pubblico attraverso un racconto e delle letture basate su romanzi e short stories di autori contemporanei, inframezzata da immagini e video realizzati ad hoc con scene tratte da film, documentari e animazioni e una colonna sonora a tema. Rasulo, che per un'ora ha intrattenuto il pubblico, è accompagnato dalle letture di Stefania Arru e dai video di Davide Sittinieri.

 

Le città invisibili

Primo appuntamento con Le città Invisibili di Italo Calvino: il viaggio del veneziano Marco Polo attraverso le 55 città immaginarie. Un percorso attraverso la nostra vita, attraverso cosa è stata la città per gli uomini come luogo della memoria e dei desideri. La serata è stata quindi occasione per vedere città famose ed immaginate, da Gotham City a Springfield, leggere la descrizione di due città, farsene raccontare altre da Rasulo, ragionare sull'arte che dalle città invisibili ha tratto ispirazione. Quel che è risultato chiaro giovedì sera è che i luoghi sono ritratti dell’agire umano, plasmati dall’interazione dell’individuo con il proprio habitat; essi racchiudono piccoli e grandi drammi quotidiani, dove gli affetti, i sentimenti e le emozioni acquistano un carattere universale in cui tutti noi - in qualche modo - ci ritroviamo.


I prossimi appuntamenti

La rassegna continua, perché dopo le città che non esistono toccherà alla Dublino decadente di Joyce al dramma del villaggio di Holcomb di Capote, dalla Spoon River di Edgar Lee Masters al villaggio di Winesburg immaginato da Anderson e in particolare di questi due ultimi libri si parlerà giovedì prossimo dalle 21. Da non perdere, perché si tratta di serate interessanti, ricche di spunti, ma leggere e godibili.

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