06-02-2017 ore 19:03 | Cultura - Arte
di Gatacornia

Comics, fumetti o bande dessinée. Da Pulizter ad Outcault fino a Yellow Kid

Gli anglosassoni si riferiscono a loro come comics, rifacendosi alla loro funzione iniziale di intrattenere sulle testate giornalistiche. I francesi li chiamano bande dessinée, dando più importanza alla loro struttura. Noi italiani semplicemente fumetti, sottolineando la parte di testo. Dove nasce il primo fumetto? Chi ha disegnato la prima nuvoletta creando così il termine italiano, che il mio professore di lettere avrebbe definito sineddoche (questo mi vale un più sul registro)?

 

Da Pulizter a Yellow Kid

Correva l'anno 1896 quando Richard Felton Outcault tracciava la prima nuvoletta sulle pagine domenicali del New York World. Facciamo un passo indietro. Pulitzer, quello del premio, stava cercando il modo di vendere più copie del suo giornale. Soprattutto la domenica, giorno di riposo dove gli yankee compravano più copie e la riproduzione di opere d'arte tra le pagine del giornale non aveva per nulla funzionato. Si diede sempre più spazio così al giovane Outcault, fresco fresco di studi in Belle Arti a Parigi, che dapprima cominciò con illustrazioni scientifiche finché non arrivò a creare quello che molti definiscono il primo fumetto moderno e che più avanti sarebbe stato chiamato Yellow Kid.

 

Sic em towser!

Il protagonista delle illustrazioni, un ragazzino calvo vestito con un pigiamone giallo, all'inizio però comunicava attraverso le parole scritte sul suo affezionato vestito, o attraverso dei cartelli attaccati in giro per il quartiere di basso ceto dove era ambientata la scena. Fu solo il 16 febbraio 1896 che uno dei personaggi disegnati parlò munendosi di fumetto. Fu il protagonista dalla testa lucida e dalle orecchione a sventola? Nossignore! Ma un pappagallo saccente (come tutti i pappagalli), che per distinguersi dalla variopinta popolazione del ghetto, incitò il cagnolone davanti a lui ad avventarsi, suppongo, sul marmocchio che gli aveva appena giocato un brutto tiro. Ci volle ancora del tempo prima che un essere umano passasse dai cartelli o dalla stoffa alle nuvolette, ma da quel Sic em towser! (Azzannalo, cagnone!) il pappagallo non si staccò mai più dalle sue nuvolette.

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