05-05-2016 ore 11:11 | Cultura - Manifestazioni
di Paola Adenti

Lodi, la prima edizione di Generare Futuro

Ha raccolto l’eredità dei festival Vizi Capitali e Comportamenti umani ed approda alla sua prima edizione Generare Futuro, in programma a Lodi dal 5 all’8 maggio. L’evento è promosso dal Comune di Lodi con il sostegno di Banco Popolare, divisione Bpl, Fondazione Banca Popolare di Lodi e in collaborazione con Linkiesta per il coordinamento scientifico. Il festival ha cambiato connotazione, scelto nuovi percorsi e “si propone di aprire una prospettiva sugli scenari economici e sociali del futuro esplorando, in un viaggio articolato, testimonianze dai diversi linguaggi”. La direzione scientifica è stata affidata a Francesco Cancellato, direttore de Linkiesta.

 

Prospettive nuove

Nuovo festival, nuovo logo. Un punto interrogativo ed un punto di domanda accostati: simboli dell’interrogarsi e dello stupirsi. Lo scopo sarà quello di mettere in moto intelligenze che generino futuro. Molti gli ospiti della prima edizione che avrà la musica classica a far da colonna sonora. Giovani e meno giovani, politici e startupper, intellettuali, scrittori, musicisti, esperti di economia e di cambiamenti sociali si incontreranno a Lodi per confrontarsi su temi che riguardano il domani. Saranno presenti, nel lungo fine settimana del festival, Michele Serra, Oscar Giannino, Giorgio Gori, Piero Bassetti, Norbert Lantschner, Fabio Zaffagnini, il vescovo di Lodi, Gianni Fava e molti altri. “Quattro giorni di ispirazioni, intuizioni, invenzioni, incontri, appuntamenti e riflessioni sul futuro”.

 

Non solo sguardi digitali

“Con Generare Futuro - spiegano gli organizzatori - abbiamo l'obiettivo di raccontare le idee e le buone pratiche di chi il futuro non solo lo immagina, ma lo crea, prova a cambiarlo”. Tanti i temi toccati per seminare speranza e desiderio sospesi fra passato, presente e futuro. Il festival si aprirà giovedì 5 maggio alle ore 19 in sala Rivolta con un incontro sulle megacity e le aree metropolitane del futuro. Ne discuteranno il sindaco di Lodi, di Bergamo e l’assessore della Regione Lombardia Gianni Fava. A seguire, un incontro sul futuro “artigiano e italico”. Conferenze, confronti, presentazioni in rapida successione per tutta la durata del festival ed anche un concerto di musica e video in programma sabato 7 maggio. Nella cornice del Teatro alle Vigne, il giovane Matthieu Mantanus (nell'immagine) presenterà la sua performance al pianoforte: una sorta di viaggio onirico ispirato alla musica. Internet, futuro green e nativi digitali saranno alcuni dei temi affrontati domenica 8 maggio, a chiusura dell’evento.

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