05-02-2016 ore 16:33 | Cultura - Arte
di Angelo Tagliani

Crema. Teatro San Domenico, Francesco Ungaro nuovo consulente artistico

Il salentino Francesco Ungaro è il nuovo consulente artistico del teatro San Domenico e verrà presentato ufficialmente nella giornata di giovedì 11 febbraio. Il consiglio di amministrazione della Fondazione che ha in gestione il teatro di piazza Trento e Trieste ha ratificato la proposta formulata all’unanimità dalla commissione formata dal presidente della Fondazione Giuseppe Strada, dal vice Antonio Chessa (rappresentante della Banca Popolare), Umberto Bellodi (Scrp) e da Ombretta Cè ed Ida Zucca, già esponenti dello scorso consiglio di amministrazione e chiamate ad esprimere un voto in linea di continuità con la gestione precedente.

 

Il progetto artistico vincitore

Come spiega Roberta Ruffoni, responsabile della comunicazione del teatro cremasco, “dopo una prima analisi dei 35 curricula pervenuti, sono state selezionate per la seconda fase del colloquio 11 persone, la maggior parte dei quali ha proposto progetti di altissimo livello. Il progetto artistico vincitore, unito alla storia professionale e all’esperienza di Francesco Ungaro consentiranno alla Fondazione e al teatro di fare quel salto di qualità che tutti auspicano e non potrà non essere da stimolo per un nuovo rilancio della scuola di musica Folcioni”.

 

Bandi nazionali ed europei

Le caratteristiche principali del progetto sono: “l’attenzione ai giovani, al sociale e il grande respiro internazionale”. La Fondazione San Domenico auspica che il nuovo consulente artistico confermi “le grandi capacità organizzative e le competenze nella gestione di bandi nazionali ed europei”. Ungaro, 64, anni, è stato direttore organizzativo dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, ma è anche un apprezzato scrittore: Dimettersi dal sud (2006), Lecce sbarocca (2011) e nel 2015 Vado a Lecce. Artisti storici e scrittori in giro per la città.
 

Trasparenza e attrattività

Il presidente Giuseppe Strada ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i candidati, per aver offerto “un contributo di idee e proposte che comunque ci saranno preziose. Un motivo di orgoglio è il fatto che la maggior parte dei candidati ha ritenuto a sua volta di dover ringraziare il consiglio di amministrazione e la commissione incaricata dallo stesso per trasparenza, la correttezza e la professionalità con cui è stata gestita la selezione, caso pressoché unico nel panorama nazionale. La partecipazione di ben 35 candidature è la dimostrazione che la Fondazione San Domenico ha raggiunto in questi anni una sua attrattività e conoscibilità anche a livello nazionale, merito anche del lavoro dei precedenti consigli di amministrazione e del lavoro del personale che in questi anni si è dedicato con passione al teatro e alla fondazione”.

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