04-06-2016 ore 19:21 | Cultura - Proiezioni
di Angelo Tagliani

The nice guys. Ryan Gosling e Russell Crowe, il poliziesco ha due nuovi eroi

Los Angeles, anni ‘70. Tra pornostar sfuggenti come anguille, sit-in ambientalisti, improbabili e perciò strabilianti carte da parati, vecchietti molto arzilli e teen ager scafati, calzano a pennello sbirri allucinati e picchiatori da ingaggiare chiamando un numero di telefono letto sopra un volantino. Reinterpretazione del mitico genere poliziesco a stelle e strisce, in The Nice Guys il regista Shane Black - Arma letale e L’ultimo boyscout – sguinzaglia due pezzi da novanta della settima arte come Ryan Gosling e Russell Crowe, ai quali affianca Matt Bomer e udite udite, una perfidissima Kim Basinger.

 

La nuova strana coppia

Gli ingredienti sono ottimi, la colonna sonora snocciola pezzi immortali, dai Kiss ai Bee Gees e il prodotto è una commedia ironica e strafottente, assolutamente scorretta, che sfiora le due ore di proiezione. Moltissime e di primo livello le citazioni di pellicole leggendarie; la nuova strana coppia del cinema holliwoodiano pare funzionare molto bene, al punto che già s’intravvedono le possibilità del futuro, magari ingaggiando uno sceneggiatore degno del nome e piazzando dietro la macchina da presa qualcuno di pari livello. Film godibile, di quelli che al cinema danno il meglio di sé.


 

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