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ultimo aggiornamento ore 21:05
“Non sarà solo una mostra, ma un evento che unisce l'arte al lavoro: oltre al concorso dedicato agli artisti tra 0 e 99 anni ed ai cosplayers, non mancheranno l'esposizione di un nutrito numero di tavole originali e workshop con tre maestri dell'arte del fumetto come Sergio Gerasi, Francesca Follini e Franco Luini. Un evento che cerca di superare i confini del territorio per divenire un appuntamento tradizionale, specializzandosi e raccogliendo le varie opportunità”. Così Nino Antonaccio ha introdotto la presentazione della prima edizione di Cremacomics, in programma sabato 16 e domenica 17 aprile nella sala Agello del museo civico di Crema. Come spiegato dall'assessore alla cultura Paola Vailati e dall'assessore al turismo Matteo Piloni, “l'obiettivo è creare un luogo d'incontro per gli amanti del fumetto ed occasioni d'incontro tra diverse generazioni. Cremacomics è una bellissima iniziativa che dimostra 
la volontà di vivere la città, dando al Comune la possibilità di mettersi a disposizione dei cittadini”.
Concorso fumetti
Interessante la gara di fumetto con due possibilità di creazione: a tema libero oppure sulla solidarietà. L'iscrizione, gratuita, inviando una mail a [email protected]. La giuria è composta da esperti ed i premi su tratta di pubblicazioni offerte dal centro del fumetto Andrea Pazienza, rappresentato da Michele Ginevra, che s'è detto convinto della bontà dell'iniziativa per le caratteristiche della città di Crema, “ricca di giovani e vicina a Milano, centro nevralgico dell'arte del fumetto”.
Organizzazione
Coinvolti nell’organizzazione il Comune di Crema, il Centro ricerca Alfredo Galmozzi, il Centro fumetto Andrea Pazienza di Cremona, la Compagnia teatrale Instabile Quick, il Comitato soci Coop Lombardia e l'associazione popolare Crema per il territorio. L'istituto Sraffa partecipa con due gruppi di studenti del corso grafico e del sociale, che si occuperanno dell'accoglienza dei visitatori. Le strutture per la manifestazione verranno messe a disposizione da Mediaexpo, con i tavoli per gli workshop forniti dall'oratorio di San Bartolomeo, col supporto logistico de I Pantelù.
